Disabili visivi, si avvicinano le pari opportunità per la lettura. Rubbettino tra i primi editori ad aver aderito al progetto

di Marina Palumbo, del 26 Ottobre 2012

Da Diversamenteabili.info – 25 ottobre 2012
L’Associazione Italiana Editori lancia un grande progetto dedicato all’editoria digitale in versione accessibile. Ci sarà il libro di Piperno, vincitore del Premio Strega, in versione accessibile, ma anche il titolo di Carofiglio finalista della cinquina, il libro di Carmine Abate vincitore del Premio Campiello, il bestseller di Gramellini, il Pirata Long John Silver di Bjorn Larsson, il Pulitzer Jennifer Egan e anche L’eleganza del riccio di Muriel Barbery.

Senza dimenticare il dizionario bilingue uomo-animali di Jeffrey Masson e, per i più piccoli, il Premio Andersen Aidan Chambers . Sono solo alcuni dei primi ebook che saranno disponibili a fine anno in versione accessibile anche per ipovedenti e non vedenti grazie al Progetto LIA – Libri Italiani Accessibili, curato dall’Associazione Italiana Editori (AIE), con la collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, e finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, all’interno del “Fondo in favore dell’editoria per ipovedenti e non vedenti”.

Tremila i titoli di narrativa e saggistica che saranno disponibili entro fine anno o, al più tardi, a partire dal 2013. Tra i primi editori ad aver aderito Iperborea, Mondadori, Giunti, Sonda, RCS, Poli Ilo, Minimum Fax, Il Mulino, GeMS, Laterza, Zanichelli, Rubbettino ed E/o edizioni: tutti gli ebook saranno riconoscibili grazie al bollino LIA e potranno essere acquistati sia sulla libreria LIA, online da fine anno, sia sulle altre librerie online aderenti (per ora, Bookrepublic e Ultimabooks di Simplicissimus Book Farm).

In Italia vivono circa 362m ila non vedenti e circa un milione e mezzo di ipovedenti (dati Istat 2010) e la tendenza all’invecchiamento della popolazione amplificherà in modo rilevante il problema. Perciò, che l’Associazione degli Editori, che raggruppa tutti i colossi del settore, come le piccole realtà dell’editoria, entri in campo con tutto il suo peso, è un ottimo segnale: significa che anche in Italia cominciamo a capire in che direzione va il futuro.

 

Tutte le informazioni sul progetto sono disponibili sul sito (online in italiano e in inglese) www.progettolia.it.

Di Marina Palumbo

Altre Rassegne