Generazione Boomerang – storie di consapevoli ritorni: il libro del giornalista freelance Vito Verrastro ( Rubbettino Editore) racconta storie vincenti di talenti di ritorno (Eta Beta - Radio1 Rai)

del 1 Novembre 2018

Vito Verrastro

Generazione Boomerang

I "consapevoli ritorni" che possono cambiare l'Italia

C’è una terza via tra la fuga dei cervelli e la rassegnazione di una precarietà dilagante da vivere in Italia? Il giornalista freelance Vito Verrastro l’ha individuata in diciannove storie di talenti che da Nord a Sud compongono una nuova “geografia del ritorno “possibile, vincente e consapevole”, racchiusa nel libro “Generazione Boomerang”, edito da Rubbettino (con prefazione del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia) e scritto con la collaborazione dello storyteller Dino De Angelis e del giornalista Roberto Messina.

Si tratta di una nuova narrazione che comprende 19 traiettorie perfette di andata e ritorno da parte di italiane e italiani, molti dei quali hanno conseguito importanti successi all’estero e hanno deciso di tornare in patria, dimostrando di poter vincere anche qui. I “consapevoli ritorni” cambiano dunque un paradigma culturale: «La boomerang generation esiste ma in letteratura è sempre stata rappresentata in senso negativo, racchiudendo tutti coloro che hanno provato a realizzarsi altrove e, dopo un po’, sono tornati a casa vinti, sconfitti, umiliati – spiega Verrastro -. I protagonisti del mio libro invece sono doppiamente vincenti e mostrano la voglia di andare all’estero, per esplorare ed esplorarsi, e quella di tornare, spesso per dare un contributo importante al proprio Paese». 

Uno spirito che anima l’astrofisica Sandra Savaglio, che finì sul Time come emblema dei cervelli che l’Europa stava perdendo in favore degli Usa, e che è tornata ad insegnare all’Università di Rende, in Calabria. O Vincenzo Di Nicola, che dopo aver realizzato una grande exit vendendo una sua startup ad Amazon, è tornato per valorizzare giovani talenti abruzzesi e ad investire in una nuova avventura in tema di criptovalute in Italia. Non ci sono solo ritorni al Sud: Emanuele Rocco, dopo le esperienze in Uk e Usa è tornato a Trento e all’interno di un grande fablab trasferisce la sua competenza di maker e il sogno della Silicon valley come tappa di un percorso e non come meta finale. E Chiara Z. Bonel, partita dalle Dolomiti venete, è tornata nella sua Misurina per lanciare una startup puntando sull’aria purissima del suo paese, che oggi viaggia in bombolette nelle Spa e nell’hotellerie di lusso in tutto il mondo. 

Nel libro ci sono storie di profili molto diversi tra loro: astrofisici, docenti, designer, startupper, imprenditori, musicisti, chef, tutti uniti dalla voglia di mettersi in gioco due volte: quando si parte e quando si torna, superando shock culturali inattesi. Emblematico il caso di Giovanni Oliva , il primo manager italiano ad aver diretto un’azienda cinese in Cina, che al suo primo ritorno in Italia non è riuscito a trovare lavoro nella sua Basilicata per diversi mesi.
La sfida, adesso, è amplificare al massimo il cono di luce di queste storie e farle diventare “sistema”: «Quando ci sono condizioni legate a regole certe, merito premiante e buon welfare, come accade all’Istituto Italiano di Tecnologia, la capacità di attrarre talenti di ritorno o dall’estero è più che normale – aggiunge Verrastro, che in apertura del volume ha analizzato il caso di studio dell’Ente ligure, raccontando la storia di due dei suoi ricercatori di ritorno -. Il vero salto di qualità è diventare ecosistema attrattivo, competere sulla qualità, far leva su quegli asset intangibili che sono le relazioni umane, la qualità della vita, il clima, uno stile che dall’estero ci invidiano. Condizioni ideali, ad esempio, per i nomadi digitali». 

“Generazione Boomerang” può contare sulla postfazione dell’economista Stefano Cianciotta e sulle analisi di Maria Pisani (presidente del Forum Nazionale Dei Giovani), Gianluca Dettori(venture capitalist), Vincenzo Moretti (sociologo e narratore), Paolo Iacci (presidente ECA Italia ed esperto del mondo del lavoro), Carmelo Lentino (autore di “Per l’Italia. Interviste sulla Gioventù”). Ad un mese dalla pubblicazione si sta già pensando al futuro: «Dal 2019 – annuncia Verrastro – andremo a premiare con i Boomerang Awards sia le migliori storie di consapevole ritorno che le più efficaci politiche attive messe in campo per favorire i rientri».

Altre Rassegne