“Marelli è una vera scoperta della giovane letteratura italiana” (Giornale di Sicilia)

di Aldo Forbice, del 11 Giugno 2013

Dal Giornale di Sicilia dell’11 giugno 2013

[…] Stefano Marelli è un quarantenne che, prima di cimentarsi con la narrativa, ha fatto diversi mestieri: il benzinaio, l’oste, il giornalista, il viaggiatore; oggi realizza sottotitoli per la tv svizzera. Nel romanzo Altre stelle uruguayane (Rubbettino), si racconta una storia affascinante di un uruguayano che, utilizzando il nome di un amico, viene ingaggiato da una squadra, voluta da Mussolini, diventando uno strumento di propaganda del regime. Dopo la fine del fascismo il calciatore cade in disgrazia: si impegna in una formazione di periferia, riuscendo a conquistare simpatie, ma il gioco d’azzardo non lo risparmia. I sicari sono sulle sue tracce ma riesce a fuggire e a costruirsi una nuova vita. Questo libro sembra scritto da uno scrittore «maturo», avvezzo a creare storie avventurose, con compendio di suspense e di horror. Marelli è una vera scoperta della giovane letteratura italiana, anche se lui non è proprio giovanissimo. […]

Di Aldo Forbice

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