Premio Strega 2021. Giuseppe Aloe, la Calabria ancora protagonista (tempostretto.it)

di Elisabetta Marcianò, del 6 Marzo 2021

E’ ufficiale un altro calabrese candidato al Premio Strega 2021, il più prestigioso d’Italia. Convince, infatti, il romanzo “Lettere alla moglie di Hagenbach” (Rubbettino, pp. 200) dello scrittore cosentino Giuseppe Aloe.

Classe 1962, Aloe si è già fatto notare sul piano nazionale per diverse pubblicazioni con Perrone Editore il volume di racconti “Non pensare all’uomo nero… dormi” (2005) e i romanzi “Non è successo niente” (2009) e “Lo splendore dei discorsi” (2010; finalista al Premio Penne), “Ieri ha chiamato Claire Moren” (2018) e con “La logica del desiderio” nel 2016 già finalista allo Strega). Un secondo tempo, quindi, per questo scrittore che esplora in “Lettere alla moglie di Hagenbach”, con estrema eleganza stilistica le estreme visioni del noir. E’ facile capire dal titolo che l’autore sceglie la forma epistolare per dare vita ai suoi personaggi. Una scelta difficile, tra le più complesse, ma sicuramente di intenso effetto emotivo perché il punto di vista è soggettivo, quindi molto intimo.

Lettere e noir, quindi, che portano il lettore a Berlino, città che Aloe sceglie per la sua storia. Una luogo che restituisce le atmosfere del dramma personale legato al protagonista, il criminologo Flesherman alle prese, forse con la risoluzione del suo ultimo caso. E poi lei una donna, Rosa Luxemburg, il freddo corpo di una donna che diviene ossessione all’interno della mente del criminologo. In tutto queste il fascino delle lettere per raccontare le loro storie.

 

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