Nei padiglioni la Calabria che scrive e quella che legge (Il Quotidiano del Sud)

del 16 Maggio 2016

Da Il Quotidiano del Sud del 14 maggio

Come abbiamo accennato ieri, oltre a quello collettivo della Regione Calabria tre editori calabresi, Falco, la Rondine e Rubbettino stanno partecipando all’evento nazionale con un proprio stand autonomo. Attraverso una lente di ingrandimento “andremo” di spazio espositivo in spazio espositivo.
Oggi è la volta di Rubbettino. Partiamo con il sottolineare che si tratta di uno degli stand di maggiore impatto dell’intero Salone. la visibilità dell’editore calabrese, infatti, non ha nulla da invidiare alle maggiori case editrici nazionali. Questo grazie ad un allestimento dalle dimensioni importanti e dal design accattivante. Certamente, non di meno, rispetto alla qualità della produzione: concorrenziale con i grandi editori di saggistica (l’ambito letterario com’è noto non è tra le priorità dell’editore soveritano). E qui citiamo solo alcune tra le migliori firme: Dario Alitiseri, Alessandro Campi, Massimo D’Alema, Gianfranco Fini, Roberto Gervaso, Lorenzo Infantino, Emanuele Macaluso, Pierre Manent, Fulco Pratesi, Francesco Rutelli, Giulio , Paolo Savona, Vittorio Sgarbi, Gianni Vattimo, alle quali proprio in questi giorni si sono aggiunte quelle di Gigi Moncalvo e Isaia Sales. E scusate se è poco! Con un’offerta cosi notevole la risposta non si è fatta attendere: lo stand è stato, infatti, uno dei più visitati dai lettori spesso usciti a borsa piena (evviva la cultura!), ma con i portafogli, necessariamente, più vuoti.
Fra i libri “rubbettiniani” di particolare successo sottolineiamo “Credo negli esseri umani” di Antonio Staglianò. L’essenza del saggio del vescovo di Noto, originario di Crotone, emerge fin dalla fascetta promozionale: si tratta di uno “straordinario successo sul web… un libro del vescovo che parla ai giovani cantando Mengoni e Noemi”. Analogo discorso per il saggio del teologo Animando Matteo “Tutti muoiono troppo giovani” il cui significato viene espresso più chiaramente dal sottotitolo “Come la longevità sta cambiando la nostra vita, e la nostra fede”. Un successo particolare, infine, per il corposo volume del giornalista Gigi Moncalvo “I lupi e gli Agnelli. Ombre e misteri della famiglia più potente d’Italia”. Importanti anche le presentazioni che oggi hanno interessato i libri “Lettere scelte” di Federico Ozanam a cura di Maurizio Ceste e l’importante saggio ‘Storia dell’Italia mafiosa”.
Il primo evento è stato curato dalla Società San Vincenzo De Paoli di Torino mentre la seconda presentazione ha visto la partecipazione del ministro della Giustizia Andrea Orlando e del già procuratore nazionale anti mafia Gian Cario Caselli. Il percorso continua e, da Rubbettino, ci spostiamo allo stand della Regione, centro, anche oggi di numerose iniziative. Fra le altre segnaliamo “Leggere il patrimonio culturale ai bambini” di Teomedia; la presentazione del Premio letterario Caccuri; lo spazio incontro dedicato ai testi di Antonio Modafferi “Giovanni Paolo Il, il Papa della comunicazione”e di “San Francesco di Paola” di Anna Viteritti, direttrice della Biblioteca Civica di Cosenza, entrambi editi da Editoriale progetto 2000.

Altre Rassegne