La Calabria “gustata” attraverso la guida ai luoghi del sapore (La Gazzetta del Sud)

di Elvira Madrigrano, del 15 Giugno 2012

Da La Gazzetta del Sud –  09 giugno 2012
Il Belpaese all’estero è noto anche per la buona cucina, ma la Calabria nel panorama enogastronomico è poco conosciuta ed apprezzata.
A tavola i calabresi coniugano al meglio i principi fondanti della dieta mediterranea. Pasta, verdure, ottimi vini e oli pregiati, pane casereccio, ma anche formaggi e salumi. Eppure i prodotti calabresi conosciuti oltre confine sono pochi. Il bergamotto e la ‘nduja quelli più noti ma la Calabria, in realtà, è una regione ricca di eccellenze alimentari.A colmare il vuoto informativo ci hanno pensato Ottavio Cavalcanti e Gianfranco Manfredi con la Guida ai ristoranti di Calabria edita da Rubbettino. Gli autori suggeriscono ricette, ma anche macellerie, forni e altri luoghi del gusto e consigliano più di cento prodotti tipici da provare. Unico nel suo genere, il volume racchiude tutto il buon gusto calabrese. Centotrenta schede di ristoranti, trattorie, wine bar, osterie e pizzerie, oltre 1000 segnalazioni tra locali, luoghi del gusto, sfiziosità e ghiottonerie, cantine e spacci aziendali, locande ed enoteche nelle cinque province calabresi e persino gli indirizzi dei ristoranti calabresi in Italia, in Europa e nel mondo. La Guida, tradotta anche in inglese, racchiude in cinque capitoli, uno per provincia, consigli, notizie storico e artistico culturali e si chiude con gli Itinerari del Gusto, i santuari di Bacco e con le vie dell’olio, percorsi inediti che suggeriscono specialità da non perdere. Ieri pomeriggio la presentazione del volume all’interno della sede cittadina di Confindustria. “Abbiamo scritto una guida per i viaggiatori, non per i turisti mordi e fuggi» ha commentato Gianfranco Manfredi, “per quei viaggiatori che si accostano alla nostra terra per scoprire cose nuove, sono curiosi di vedere la realtà con occhi diversi e assaporarne il gusto». Un invito all’esplorazione del vasto e variegato mondo dell’enogastronomia calabrese «dietro i vini, gli oli e i ristoranti – ha concluso Manfredi – ci sono storie di uomini e donne che hanno lavorato per produrre prodotti eccellenti, in fondo abbiamo cercato di raccontare l’identità enogastronomica di questa regione, forse la meno conosciuta e apprezzata d’Italia».

Di Elvira Madrigrano

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