La Calabria “Su due piedi” di Santoro

del 10 Luglio 2012

Percorrere la Calabria “Su due piedi” (Rubettino editore). E poi raccontarla. È questo il titolo del libro di Giuliano Santoro, che ha battuto questa regione in lungo e in largo per poi narrarla. Oggi alle 18 il volume sarà presentato alla libreria Ubik di Cosenza. Con l’autore discuterà lo storico Vittorio Cappelli e il giornalista e scrittore, Claudio Dionesalvi. Non mancherà l’ordinario dell’Unical e sociologo Paolo Jedlowski.
Un mese in questa strana terra sembra non passare mai. Invece succede il contrario, perché non c’è una sola regione, «ci sono tante Calabrie», come afferma l’organettista Sparagna. Il tentativo, tra l’altro ben riuscito, di Santoro fa un po’ il verso alla scrittura di Paolo Rumiz, che sulle colonne di Repubblica mette a nudo questo nostro Paese a modo suo. “Su due piedi” tradisce anche l’influenza dell’inventore della Paesologia, al secolo l’irpino Franco Arminio, scrittore e penna de Il Manifesto.

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