Pillole di fiducia per uscire dalla crisi (almanacco.cnr.it)

del 24 Febbraio 2021

Fabbricare fiducia al tempo di Covid19 e oltre

Cosa (e come) potrebbe e dovrebbe diventare l’Italia e/o il mondo non appena avremo messo il punto a questa terribile pandemia?

a cura di Giancarlo Sciascia

Giancarlo Sciascia, manager culturale con background in Economia politica, ha collaborato con Festival, Musei, Enti di ricerca e startup competition. Dal 2015 è audience developer della Fondazione Bruno Kessler di Trento. Scrive per #LettureLente (AgCult). Nel suo libro “Fabbricare fiducia al tempo di Covid19 e oltre” scatta una fotografia di come siamo stati fragili, ma al tempo stesso capaci di pensieri di futuro, durante il lockdown. Una selezione di oltre trenta “pillole di fiducia” in risposta alla call “Fabbricare fiducia” lanciata da Andrea Bartoli, co-fondatore di Farm Cultural Park, a cui sono affiancati alcuni approfondimenti originali.

“Fiducia” intesa come infrastruttura immateriale per disegnare, durante la pandemia, una fase ri-costituente per la cultura, l’economia e la tenuta dell’Italia. Una riflessione corale che indica approcci per gestire il presente e mettere in discussione priorità e modelli di sviluppo pre-Covid19, suggerendo linee di tendenza e metodologie per trasformare il laboratorio della crisi in una fucina di possibilità. Dal volume emerge un mosaico di sensazioni e atteggiamenti culturali utili per rispecchiarci, orientarci e reagire alla grande incertezza del tempo che stiamo vivendo. I pensieri di futuro spaziano dal piano politico a quello esistenziale, con contributi di galleristi come Skinder Hundal, intellettuali come Emanuele Felice, Pierluigi Sacco, Barbara Poggio, Maurizio Carta, Marco Lampugnani, Luca Mori, designer come Stefano Mirti, architetti e progettisti come Francesco Lipari, Toti Di Dio e altri ancora. Talvolta attraverso racconti di fantasia, talaltra con analisi e proposte.

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