Le “Apparizioni del Sud” di Raoul Maria De Angelis

del 15 Giugno 2012

I diciannove racconti di Apparizioni del Sud hanno tutti ambientazione calabrese, a conferma della relazione di De Angelis con i luoghi natii.
La natura e gli uomini sono investiti da quelle metamorfosi che misteriosamente impregnano la realtà di una luce rivelatrice, propria di una vita primigenia, ferma alle origini. Il racconto d’apertura è Ladri di sale, che dà voce agli umori putrescenti della palude, con i pastori divorati dalle mosche e dalle zanzare, costretti a farsi ladri di sale nella vicina miniera di Lungro, pur di non lasciare imputridire il latte nelle caldaie. L’ironia spicca nel racconto autobiografico Colombi per nozze, attraverso lo sguardo della moglie straniera del protagonista. Apparizioni del Sud si chiude con La casa in polvere, tragico epilogo in cui la natura appare ancora una volta insidiosa e nemica.

Raoul Maria De Angelis (Terranova da Sibari 1908- Roma 1990) scrive Inverno in palude (1963), Oroverde (1940), Paese del caucciù (1942), La peste a Urana (1943, Rubbettino 2006), La brutta bestia (1944) Amore e impostura (1950), Panche gialle-Sangue negro (1950), Il regno segreto (1951), Poesie (1952), Il giocatore fortunato (1953), Storia di uno sconosciuto (1954), I camosci arriveranno (1957).

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