“Molise Criminale” di Mancinone premiato a “Nero su Bianco” (quotidianomolise.com)

del 8 Agosto 2022

Giovanni Mancinone

Molise criminale

Quello che gli italiani non sanno su un crocevia di affari, omicidi, armi, droga, terroristi e latitanti

Il libro-reportage del giornalista e scrittore molisano incassa un nuovo successo di carattere nazionale al “Premio Letterario Mino Di Blasio” a San Marco dei Cavoti

Una serata bellissima quella di ieri 6 agosto 2022 all’insegna della cultura con una comunità, quella di San Marco dei Cavoti in provincia di Benevento, che si è messa in gioco per dare spessore ad un Premio che ama e si vede. “Nero su bianco – Premio Letterario Mino Di Blasio”, alla sua decima edizione è una realtà importante nel panorama nazionale. E anche a San Marco dei Cavoti, “Molise criminale” si è presentato con tutta la sua forza dirompente allo scopo di far vivere i temi dei diritti e della legalità nella riflessione collettiva. Un concetto che è stato al centro delle motivazioni che hanno portato la giuria del Premio ad assegnare al testo firmato da Giovanni Mancinone, edito da Rubbettino, il terzo premio per la sezione opere edite.

Ecco la motivazione. “Molise criminale. Un profilo inedito del Molise, lontano dalla purezza delle sue tradizioni, dal colore intenso della natura, dall’unicità della sua cultura, è al centro dell’indagine giornalistica che connota l’opera: in un reportage coraggioso, condotto con ricchezza documentaria e puntualità nella ricostruzione dei fatti, l’autore senza retorica e sensazionalismo, svela gli aspetti più reconditi della regione molisana, talora vittima, talora complice di eventi criminali, spesso relegata ad ospitare collaboratori di giustizia, malavitosi e mafiosi per volontà dello Stato. Una testimonianza d’amore verso la propria terra e una prova concreta di difesa della legalità per preservare dalla mafia, dal terrorismo, dalla malavita organizzata una regione apparentemente silenziosa, che “non fa notizia”, terra ancora vergine per il bene e per il male. La lettura, sempre vigile e attenta, si lascia guidare dalla realpolitik e da un senso di presa di coscienza ineluttabile”.

“Condivido in pieno la motivazione della giuria. Nessun testo diverso -ha detto Giovanni Mancinone – avrebbe potuto incarnare meglio questo lavoro che è un omaggio al Molise, alla sua popolazione e a tutti quelli che ogni giorno si battono per mantenere alti i valori della nostra Costituzione. Sento – ha aggiunto l’autore di “Molise criminale” di dover ringraziare la dottoressa Rosanna De Blasio, l’avvocatessa Antonella Beatrice, la professoressa Linda Mercuro e il professor Giuseppe Russo, per l’intenso lavoro messo in campo per la buona riuscita della decima edizione del Premio Letterario Mino De Blasio. Straordinari i 22 ragazzi del Liceo che hanno letto i libri in concorso e hanno partecipato attivamente al lavoro culturale e organizzativo. Bella la scelta di far leggere i testi delle poesie scritte da Mino De Blasio ai primi cittadini che si sono susseguiti alla guida del Comune di San Marco Dei Cavoti che si sono trasformati in straordinari e dotti lettori delle composizioni. Può essere

fiero di questo Premio anche il sindaco Angelo Marino. Tanti complimenti alla famiglia De Blasio e ai cittadini di San Marco Dei Cavoti che in modo collettivo danno forza a questo Premio”.

“Nero su Bianco – Premio Letterario Mino De Blasio” è realizzato dall’Associazione Culturale Provenza…Mino in collaborazione con il Comune di San Marco dei Cavoti e con la partecipazione della BCC di San Marco dei Cavoti e del Sannio-Calvi.

Il premio è dedicato alla memoria di MINO DE BLASIO, giornalista (corrispondente del Mattino), poeta e scrittore versatile, insignito di prestigiosi premi ed incarichi culturali sul territorio nazionale, scomparso nel 2010; fu docente di materie letterarie, latino e greco nei licei classici, tra cui il Liceo Livatino di S. Marco dei Cavoti. Nel suo ricco e poliedrico curriuculum vitae, De Blasio vantò l’incarico di assessore alla Cultura e all’Istruzione, incarico non portato a termine a causa della prematura scomparsa.

Il Premio è stato istituito nel 2011 su iniziativa dell’associazione Provenza…Mino e dell’amministrazione comunale dell’epoca. L’Associazione è nata per divulgare l’opera del poeta con l’esclusivo intento di perseguire finalità culturali, contando sul sostegno e sull’impegno dei soci, quali familiari, amici, estimatori del poeta. Il nome “Provenza…Mino” trae origine dal legame vivissimo tra Mino e il suo paese, S. Marco, la cui fondazione rimanda – appunto- ad origini provenzali.

Il premio letterario, giunto alla decima edizione, può ad oggi vantare la partecipazione di nomi prestigiosi e significativi della letteratura italiana contemporanea; il numero crescente delle opere in concorso è espressione del carattere multiforme dell’autore e dei numerosi canali della scrittura cui si dedicò, elementi considerati dalla giuria tecnica indispensabili per la selezione delle opere con l’intento di promuovere e divulgare l’attività culturale anche in piccoli contesti.

Proprio a tal fine, il bando del concorso è articolato in tre sezioni: Opera edita (narrativa, saggistica, giallo, sillogi poetiche); racconti brevi (sezione riservata agli studenti di scuola secondaria di primo e secondo grado con elaborati che annualmente, in base al bando, sono attinenti ad una tematica proposta dalla giuria tecnica); poesia a tema libero. Da svariati anni è stata inoltre istituita la sezione del Premio Giuria Giovani a cura del Liceo Classico “Livatino” di San Marco, attraverso un progetto PCTO coordinato dalla prof.ssa Laura Caruso.

Nella selezione delle opere la giuria tecnica, aldilà dell’indiscutibile valore culturale e letterario delle opere, porta avanti l’impegno di De Blasio come educatore, formatore, diffusore di messaggi civici, nonché il suo impegno continuo nel giornalismo profuso come corrispondente del quotidiano Il Mattino, attività cui l’autore si dedicò vedendo nella carta stampata un mezzo fondamentale per la sua capacità di raggiungere i lettori quotidianamente e di poter concorrere alla loro formazione e coscienza civica.

Classifica finale del concorso- X EDIZIONE:

Sezione “Opera Edita”: I classificato Cristiano Parafioriti per l’opera “Invictus”; II classificato Marcello Loprencipe per l’opera “Olmo”; III classificato Giovanni Mancinone per l’opera “Molise criminale”-

Migliore Opera Narrativa: Assunta Antonini per l’opera “Il treno”

Migliore Opera Poesia: Anna Maria Deodato per l’opera “Oltre le righe”

Premio Giuria Giovani (assegnato dal Liceo Classico Livatino di S. Marco): Saverio Giannini per l’opera “L’uomo sole”-

Premio della Critica: Gabriele Di Franco per l’opera “Lulela”

Menzioni Speciali: Vincenza Lorusso per l’opera “Le radici nell’acqua”-

Sezione “Poesia a Tema Libero”: I classificata Maria Grazia Franceschetti per la poesia “Lettera alla vita”; II classificata Francesca Scattolin per la poesia “Elena”; III classificato Michele Borrillo per la poesia “Il giardino dei fiori senza nome”

Sezione “Racconti Brevi”: Primo Premio Scuola Secondaria di Secondo Grado: Adele Ricci per il racconto “La panchina del futuro”.

MOTIVAZIONE PREMIO “MOLISE CRIMINALE”

Un profilo inedito del Molise, lontano dalla purezza delle sue tradizioni, dal colore intenso della natura, dall’unicità della sua cultura, è al centro dell’indagine giornalistica che connota l’opera: in un reportage coraggioso, condotto con ricchezza documentaria e puntualità nella ricostruzione dei fatti, l’autore, senza retorica e sensazionalismo, svela gli aspetti più reconditi della regione molisana, talora vittima, talora complice di eventi criminali, spesso relegata ad ospitare collaboratori di giustizia, malavitosi e mafiosi per volontà dello Stato. Una testimonianza d’amore verso la propria terra e una prova concreta di difesa della legalità per preservare dalla mafia, dal terrorismo, dalla malavita organizzata una regione apparentemente silenziosa, che “non fa notizia”, terra ancoravergine per il bene e per ilmale. La lettura, sempre vigile e attenta, si lascia guidare dalla realpolitik e da un senso di presa di coscienza ineluttabile.

Dichiarazione della giuria tecnica: “Gli autori individuati quest’anno come vincitori delle diverse categorie costituiscono una conferma del percorso di crescita del nostro concorso, aperto al contesto nazionale e attento a valorizzare le straordinarie potenzialità della scrittura. I nostri premiati hanno raccontato pagine di storia, hanno fornito testimonianze di impegno civico e di difesa della legalità e dei più deboli, hanno rappresentato le diverse stagioni della nostra vita”.

La decima edizione di Nero su Bianco si è svolta il 6 agosto 2022 presso Largo Vicidomini a San Marco dei Cavoti, nel cuore del centro storico. La serata è stata moderata da Sandro Gros Pietro, scrittore e critico letterario, nonché editore di De Blasio, ed è stata allietata dalle performance musicali del violinista Gianluigi Panarese e della pianista Antonietta Rosato.