Negli ultimi anni su YouTube e sui principali social network è nata una nicchia consistente di nostalgici di Bettino Craxi e del suo Psi gaudente e colorato, ma anche innovatore e moderno per gli standard politici dell’epoca. In particolare, spadroneggia “per visualizzazioni” il video del discorso di Craxi alla Camera dei deputati, il celebre j’accuse sul sistema di finanziamento illegale dei partiti della Prima Repubblica. I numerosi commenti lasciati sotto il video riassumono perfettamente le contraddittorie reazioni che il leader socialista suscita ancora oggi in Italia. A una schiera consistente di ammiratori ed elegiaci, che sottolineano la coerenza e la potenza di quel discorso autoaccusatorio, si accompagnano altri commenti più severi se non apertamente denigratori. È difficile, oggigiorno e a vent’anni dalla sua morte prematura, leggere giudizi neutri sul Craxi politico, ancor meno sul Craxi uomo, vista e considerata la difficoltà nel discernere le due figure così strettamente legate. Controvento. La vera storia di Bettino Craxi di Fabio Martini (Rubbettino Editore, pp. 202, € 15,00) offre un’analisi efficace e a tutto tondo del “Craxismo” e del personaggio, figura spigolosa e controcorrente, ma pur sempre di spessore.
Un socialista anticomunista
La prosa di Martini è chiara e scorrevole e si presta benissimo all’uomo che vuole tratteggiare. Controvento va subito dritto al punto e, dopo poche pagine, svela al lettore il significato del suo titolo: Craxi è uomo fermamente socialista ma, con altrettanta convinzione e decisione, anticomunista. Questo connubio, netto e più volte rimarcato, lo rende inevitabilmente una pecora nera della tormentata famiglia della sinistra italiana, a lungo dominata dall’indiscussa egemonia culturale e politica del Pci. È questo il “peccato originale”, ancor più di altri, che caratterizza e si porta dietro il Craxi politico, sin dalla sua genesi e dalle sue primissime battaglie milanesi.
Il rapporto conflittuale e ambiguo con i compagni comunisti, la necessità di sganciare il socialismo italiano dalla tradizione marxista-leninista e il rifiuto di qualsiasi sudditanza al Blocco orientale, rappresenteranno i punti fermi della parabola craxiana che Controvento non manca di arricchire con alcuni aneddoti e dettagli sapientemente selezionati.
Uomo forte ma non populista
Il panorama letterario è pieno di biografie su Craxi che spesso sfociano in agiografie o critiche feroci, entrambe incapaci di fornire un quadro completo su un uomo complesso e multiforme, nonché su un politico di grande capacità e visione. Martini non si perde nella descrizione diretta e minuziosa di Craxi, preferendo lasciare questo compito al contesto politico e alle persone che lo hanno frequentato personalmente. Entrambi, il contesto e i personaggi, vengono felicemente ricostruiti e richiamati, così come i commenti dei principali protagonisti di quegli anni. In questo modo, il ritratto del leader socialista si delinea e contemporaneamente si confonde con quello degli anni del Craxismo e dei “socialisti rampanti”, nuova classe politica di quarantenni che accompagna la scalata di Bettino.
Proprio lui, uomo diretto, decisionista e spesso decisivo in alcune delle pagine più importanti della nostra storia recente. Un politico che rappresenta una novità dirompente in quella Prima Repubblica dei partiti, diffidente verso gli eccessivi personalismi dei singoli. Un uomo più volte ritenuto antipatico, arrogante e scontroso, dalle stesse persone a lui più vicine. Ed è proprio questa una delle contraddizioni più genuine e interessanti che viene fuori dal ritratto di Martini, ovvero quella di un leader forte e totalizzante ma disinteressato alla ricerca del consenso facile. Il Craxi descritto in Controvento non ha alcuna intenzione di strappare sorrisi e facili simpatie, né rincorrere l’elettorato o gli iscritti del partito in battaglie che oggi definiremmo populiste. La linea della trattativa nel sequestro Moro, gli euromissili, la battaglia contro l’inflazione e la “scala mobile”, la crisi di Sigonella: sono alcune delle occasioni in cui viene fuori il piglio decisionista di Craxi e la sua capacità di prendere scelte anche impopolari e divisive.
Il fascino dello sconfitto
È una tradizione tutta italiana quella di esaltare un leader politico fino alle stelle salvo poi trascinarlo, con la stessa velocità e con crudele ferocia, nelle stalle dell’ignominia o del dimenticatoio. La vicenda umana e politica di Craxi rappresenta l’emblema di questo sport nazionale e più di tutte dovrebbe insegnarci a diffidare di chi si affretta a cercare i favori dell’uomo forte di turno per poi, in un batter d’occhio, abbandonarlo e denigrarlo al mutare della marea. Senza voler entrare nel merito di un giudizio storico e politico sul leader socialista, forse prematuro e comunque non ancora pronto per una analisi scevra da preferenze personali e ideologiche, non si può negare che Craxi è stato vittima di una gogna collettiva di proporzioni inedite. È un errore relegare una figura così complessa e determinante per la nostra Repubblica a quelle monetine lanciate di fronte all’Hotel Raphael e a Tangentopoli. Libri come Controvento rappresentano un ottimo pretesto per rileggere una storia ben più ampia e articolata, che merita e meriterà analisi profonde e non semplicistiche e ideologiche prese di posizione.
Il libro di Martini riesce con efficacia a stimolare il lettore e a introdurlo in un’odissea politica di grande fascino. Tutto ciò è possibile proprio perché l’autore non scivola mai in giudizi affrettati o in nostalgie ingiustificate, né lesina critiche al protagonista di cui più volte sottolinea il notevole valore politico e riformatore.
Perciò, grazie anche a uno stile efficace e veloce, Controvento si candida a essere l’introduzione ideale per entrare in un mondo ormai lontano ma pur sempre affascinante: quello del garofano socialista di Bettino Craxi e delle sue contraddizioni.
Altre Rassegne
- indygesto.com 2020.08.29
Una vita “Controvento”, la storia politica del miglior Craxi
di Saverio Paletta - bottegaeditoriale.it 2020.10.01
Un uomo socialista, riformista, ma anche molto controverso: la figura di Bettino Craxi
di Alessandro Milito - Il Giornale 2020.05.31
Il patto per il potere tra la sinistra e ipm
di Vittorio Macioce - Gazzetta del Sud 2020.04.02
Un libro non da leggere ma tutto da… ascoltare
di Francesco Musolino - giornaledipuglia.com 2020.03.03
Libri, ‘Controvento’: la biografia di Bettino Craxi
di Piero Ladisa - osservatorioglobalizzazione.it 2020.02.28
Craxi, un’eredità politica da riscoprire
di Verdiana Garau - Gazzetta di Parma 2020.02.14
Ecco com’era (senza partigianerie) il vero Bettino Craxi
di Domenico Cacopardo - ItaliaOggi 2020.02.11
Finalmente Bettino Craxi com’era sul serio
di Domenico Cacopardo - ilSole24ore.com 2020.02.08
Il riformista Craxi e l’irruzione dell’odio nella vita politica
di Emilia Patta - Il Dubbio 2020.02.08
«Sono Pesci ascendente squalo» Storia di un (s)pregiudicato E del Bettino che vive in noi
di Claudio Rizza - La Gazzetta del Mezzogiorno 2020.02.04
Un neoilluminismo per i nostri giovani
di Gianfranco Dioguardi - Avvenire 2020.02.04
Bettino Craxi, l’uomo che smette di dividere
di Alberto Guasco - radioradicale.it 2020.01.16
Le parole e le cose – Conversazione con Fabio Martini sul suo libro “Controvento. La vera storia di Bettino Craxi” (Rubbettino)
di Massimiliano Coccia - Rainews 2020.01.26
“Il ventennale di Craxi è stato un’occasione mancata per una riflessione non faziosa”. Intervista a Fabio Martini - Mediaset 2020.01.21
Fabio Martini autore di “Controvento. La vera storia di Bettino Craxi” al TG5 - LA7 2020.01.21
Fabio Martini (autore di Controvento. La vera storia di Bettino Craxi) a DiMartedì (LA7) - lettera43.it 2020.01.16
Vi spiego come Craxi diventò il nemico assoluto
di Peppino Caldarola - Il Manifesto 2020.01.19
Craxi, Berlinguer e gli euromissili «Di lì la fine della guerra fredda»
di Carmine Fotia - Avvenire 2020.01.19
Craxi, il socialista «diverso» che sfidò Botteghe Oscure
di Danilo Paolini - ItaliaOggi 2020.01.18
Un’alluvione di libri su Craxi
di Diego Gabutti - Tv2000 2020.01.14
#MontecitorioSelfie – “Chi è stato Bettino Craxi?” - Il Mattino 2020.01.16
Craxi, il caso che interroga l’Italia
di Corrado Ocone - La Stampa 2020.01.16
Soldi ad antifascisti e anticomunisti. La sua internazionale
di Mattia Feltri - Milano Finanza 2020.01.15
Quel biglietto di auguri di Cuccia a Craxi e la perdita della sovranità monetaria
di Roberto Sommella - La7 2020.01.14
Fabio Martini (autore di Controvento. La vera storia di Bettino Craxi) a Coffee Break (LA7) - letture.org 2020.01.10
“Controvento. La vera storia di Bettino Craxi” di Fabio Martini (intervista) - La Gazzetta del Mezzogiorno 2020.01.13
Craxi e i complotti esteri. Craxi e l’auto di Moro
di Gino Dato - zoomsud.it 2020.01.12
IL LIBRO. Controvento. La vera storia di Bettino Craxi, di Fabio Martini (Rubbettino)
di Filippo Veltri - Tg3 Linea Notte 2020.01.09
Fabio Martini (autore di Controvento. La vera storia di Bettino Craxi, Rubbettino) a Tg3 Linea Notte - news.cinecitta.com 2020.01.09
In arrivo libri e memoir su Craxi - ansa.it 2020.01.09
Craxi, 20 anni dopo ritratti e ricordi inediti
di Mauretta Capuano - La Gazzetta del Mezzogiorno 2020.01.09
E Bettino «Controvento» forse fuori gioco per la Libia
di Fabio Martini - La Gazzetta del Mezzogiorno 2020.01.09
Lezioni craxiane 20 anni dopo
di Giuseppe De Tomaso - huffingtonpost.it 2020.01.08
“In Italia ci torno da uomo libero, piuttosto muoio in Tunisia” - L'Espresso 2020.01.05
Quando gli Usa scaricarono Bettino
di Fabio Martini