Così il mondo cattolico tiene in piedi mezza Italia. A spese proprie

del 28 Febbraio 2013

Da Tempi del 6 marzo 2013

E’ uscito il 13 febbraio per Rubbettino un libro di Giuseppe Rusconi, collaboratore di Tempi e autore del servizio pubblicato in queste pagine, dal titolo controcorrente: L’impegno. Come la Chiesa italiana accompagna la società nella vita di ogni giorno. Controcorrente poiché, in questi ultimi anni, sono stati in genere altri i titoli che hanno connotato i saggi sull’argomento: si è cercato infatti in tanti casi – e con successo editoriale – di far emergere un asserito “parassitismo” finanziario della Chiesa cattolica nei riguardi dello Stato. Nelle 140 pagine de L’impegno Rusconi invece intende documentare, pur se naturalmente in modo non esaustivo, la gran mole di lavoro solidale che il mondo cattolico offre alla società italiana. Non solo: l’autore tenta anche di quantificare il valore economico di tale lavoro, nei limiti certo delle informazioni e delle cifre talvolta contraddittorie ritrovate nella documentazione fornita dalle fonti. Ne esce un quadro che vede la Chiesa nelle sue molteplici espressioni offrire economicamente alla società molto più di quanto non riceva dallo Stato. Il libro non ha intenti polemici, ma preferisce lasciar parlare i fatti. Punta da una parte ad essere letto dai cattolici, così che prendano coscienza e conoscenza del gran lavoro svolto, ispirato dalla fantasia della carità. Dall’altra da coloro che del mondo cattolico poco conoscono e non raramente, plagiati dalla cultura e dalle mode politiche imperanti, nutrono pregiudizi negativi verso di esso. All’introduzione seguono venti capitoli che trattano ognuno di un campo d’attività sociale della Chiesa, dagli oratori alle scuole paritarie cattoliche, dalle mense per i poveri ai progetti di microcredito contro la disoccupazione, dalla lotta contro la droga a quella contro l’usura e tanti altri. La cornice è sobria, lo stile agile, la lettura accessibile a tutti, il messaggio chiaro. [gdm]

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