Il libro postumo di Nino Alongi (L'Inchiesta Sicilia)

di Pippo La Barba, del 26 Marzo 2018

Nino Alongi

La Sicilia nel mondo globalizzato

I tiranni e gli eroi. Viaggio nella memoria (1943-2013)

Il volume, intitolato ”La Sicilia nel mondo globalizzato, i tiranni e gli eroi. Viaggio nella memoria (1943-2013)”, di circa 500 pagine, edito da Rubettino, descrive accuratamente i fatti che attraversano la Sicilia in questo lungo periodo, mettendo in luce il tratto umano di Alongi e la sua etica ancorata ai valori cristiani, che lo spinge a non rassegnarsi mai all’andazzo corrente. Le trasformazioni, le personalità che hanno contrassegnato con le loro luci e ombre la politica in Sicilia, sono descritte infatti, anche se con scrupolo, facendo premio a un suo personale osservatorio, che lo porta a vedere sempre la prospettiva dell’agire politico, andando oltre la routine del quotidiano. E’ questa anche la cifra di Alongi giornalista con i numerosi editoriali sull’edizione palermitana di La Repubblica. Si evidenzia poi particolarmente nell’altro saggio del 1977, “Palermo, gli anni dell’utopia”, in cui si tocca con mano la disperata corsa a restituire alla città la propria “normalità”. Il saggio di Alongi è molto lineare nella struttura, semplice da leggere ma impegnativo. E’ diviso in tre parti. La prima, dal 43 al 60, sottolinea la sostanziale acquiescenza delle istituzioni e della Chiesa al potere mafioso e lo svuotamento dell’autonomia, che non produce lo sviluppo sperato. Dal 60 al 92 la politica siciliana continua ad avere un andamento piatto, con due rilevanti eccezioni. Una è la “Primavera palermitana” di Leoluca Orlando; l’altra la poderosa svolta di Piersanti Mattarella, finita tragicamente. Il terzo periodo, dal 1992 al 2014, è quello delle stragi di stato, ma anche di una forte presa di coscienza dei siciliani, che Alongi spera non si affievolisca.

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