Vaticano, “Non esiste un’opposizione a Francesco” da non perdere l’ultimo libro del Cardinale Camillo Ruini (primapaginanews.it)

del 22 Febbraio 2021

Roma – 22 feb 2021 (Prima Pagina News)
È in libreria da oggi “Conversazioni sulla fede e sull’Italia” il nuovo libro del Cardinale Camillo Ruini, Presidente emerito della Conferenza Episcopale Italiana, appena edito da Rubbettino.
“Conversazioni sulla fede e sull’Italia”: si intitola così il nuovo libro del cardinale Camillo Ruini pubblicato da Rubbettino in occasione del suo 90° compleanno. Un libro che racconta uno dei periodi più esaltanti di Santa Romana Chiesa, ma soprattuto un libro che racconta la vita intima di uno degli intellettuali più presenti e più amati della Chiesa cattolica.

Il volume, fortemente voluto da Florindo Rubbettino, raccoglie alcune delle più significative interviste rilasciate negli ultimi anni dal Cardinale Ruini, una sorta di sintesi del suo pensiero e, allo stesso tempo, anche un efficace antidoto contro certi modi di intendere il suo operato e il suo modo di leggere e interpretare la chiesa di questo ventennio di inizio millennio. Sono destinati però a rimanere delusi quanti si aspetterebbero da questo libro pettegolezzi o frecciate all’indirizzo dell’attuale pontificato.

Il Cardinale Ruini smonta l’idea, così cara ai media, di un “partito”, all’interno del Sacro Collegio, di oppositori di Francesco e ripete fino alla nausea quanto già detto al giornalista Aldo Cazzullo in una delle sue ultime interviste stiriche:“Non c’è opposizione, e tanto meno un capo dell’opposizione – riferendosi a un possibile “leader dell’opposizione” – .Non riesco a immaginare a chi si possa aver pensato per un ruolo di questo genere: nessuno ne ha le velleità (…)”.

“Se vuole sapere cosa penso della tesi secondo cui il Papa sarebbe stato eletto invalidamente – continua il Cardinale – le dico subito che la considero totalmente infondata e abbastanza ridicola. Non ho mai sentito un solo cardinale che abbia partecipato al conclave dire qualcosa che in qualche maniera le somigliasse”.

Certo, Ruini non finge di non sapere che, tuttavia esiste una diffusa pubblicistica che soffia sul fuoco della discordia: “Un piccolo attacco di questo genere purtroppo esiste – ammette – forse anche per reazione alla tendenza di altri editori laici ad appropriarsi di Papa Francesco, per trasformarlo in un sostenitore delle tesi contrarie al cattolicesimo. Le due cose si rimpallano, ma la potenza mediatica di questo secondo atteggiamento è molto più forte”.

Sono tante altre le questioni centrali affrontate nel libro, dal ruolo dei cattolici all’interno della società italiana (“Non è questo il tempo per dare vita a un p partito dei cattolici”), al dibattito sull’immigrazione, dal fine vita, alle unioni civili fino a questioni teologiche come quelle legate ai cosiddetti “novissimi”: l’aldilà, la salvezza…, e l’immagine che ne viene fuori è quella di un grande uomo di Chiesa che guarda al mondo con una sconfinata fiducia nell’operato di Dio, un fine intellettuale capace di una fede semplice come quella di un bambino.

Un libro da non perdere, perché mai come in questa occasione, a 90 anni appena compiuti, Camillo Ruini lo ha scritto con la serenità il rigore e la saggezza di chi sa che il tramonto della vita potrebbe durare molto poco.

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