Kingdom of Bahrain… nuovo inizio per lo chef Luigi “Gigi” Ferraro (informacibo.it)

di Redazione, del 3 Gennaio 2019

Luigi Ferraro

Calabria, in tutti i sensi

Un viaggio con Luigi Ferraro

Ecco una storia che racconta oltre venti anni di grande professionalità, fondata sull’uso delle eccellenze dei prodotti made in Italy, che lo chef Luigi (Gigi per InformaCibo) Ferraro porta in giro nelle cucine dei migliori ristoranti nel mondo.

Questa volta la sua missione sarà quella di deliziare i palati dei clienti del favoloso Intercontinental Regency Bahrain, business hotel di lusso nel cuore di Manama, capitale del Regno del Bahrain, dove si appresta a ricoprire la carica di Executive Sous Chef.

Ma raccontiamola tutta la storia di questo grande chef

Gigi Ferraro, chef italiano espatriato all’estero ormai da anni, è determinato, curioso e carismatico. Ha deciso di portare all’estero le sue solide tradizioni italiane, perché la sua voglia di evadere, scoprire e viaggiare è al pari del suo amore per la cucina, fonte di vita e di espressione per lui.

Ha deciso di viaggiare e lavorare per scoprire il più possibile le ricchezze dell’immenso patrimonio culinario; per esplorare con occhi diversi, più curiosi e mente aperta questo infinito mondo di sapori, profumi e odori.

La cucina di Gigi Ferraro nel mondo: Stoccarda, Bangkok, Londra, Parigi, George Town, San Pietroburgo, New York, Bangaluru, Mauritius

Così ottenuto il diploma presso l’istituto alberghiero, via verso la sua prima esperienza a Sharm el Sheik; poi un continuo senza fine: Stoccarda, Bangkok, Londra, Parigi, George Town, San Pietroburgo, New York, Bangaluru, Mauritius.

Dopo 5 anni vissuti a Mosca, si sposta nella capitale indiana, New Delhi, presso l’elegante e lussuoso Shangri-La Eros Hotel, dove rimane per quasi due anni; poi poco più di un anno presso il bellissimo, sfarzoso e suntuoso Shangri-La Barr Al Jissah Resort and Spa, nel Sultanato dell’Oman sulle rive del Golfo di Oman, e ora è appena arrivato nel prestigioso Intercontinental Regency Bahrain, business hotel di lusso nel cuore di Manama, per ricoprire la carica di Executive Sous Chef.

La cucina esperenziale dello chef calabrese

La sua cucina rappresenta il suo punto di vista, la sua prospettiva sulle cose, sui viaggi, sulle esperienze che vive, che ha vissuto, che “assaggia” e impara a conoscere; perché la sua è una cucina che è un misto di sapori e profumi dei luoghi in cui ha vissuto e lavorato, sapientemente mischiati a quelli della sua cucina italiana; i suoi piatti sono un perfetto equilibrio tra innovazione e tradizioni.

«Ormai non conto più gli anni che sono passati per inseguire questo sogno», spiega Gigi. «C’era un forte rischio, ma ho deciso di prendermelo», rivela con gli occhi di chi sa di aver concretizzato un sogno. Ho lavorato tanto prima, mettendo da parte tutto e tutti per potermi realizzare professionalmente. Ho iniziato nel 1995 in Calabria, tutti che mi dicevano che stavo perdendo tempo e fatica. È stata una scommessa, ho creduto in me fino in fondo. Volevo evadere e cambiare, volevo andare in giro per il mondo. Per fortuna ci sono riuscito. Cerco ogni giorno di soddisfare ogni esigenza con un occhio di riguardo per tutti i gusti e palati. Il mio lavoro mi occupa tutta la giornata: dalla mattina alle 8, quando inizio con meeting e training; poi passo nelle cucine a controllare che tutto proceda bene e durante i servizi mi piace anche stare un po’ ai fornelli e creare dei piatti. La parola d’ordine è organizzazione e soprattutto fare squadra, “one team one way”, questo è quello che dico sempre ai miei ragazzi. Se tutti seguiamo lo stesso obiettivo e lavoriamo bene, tutti saremo soddisfatti dei risultati sorprendenti che si possono ottenere: la crescita personale e il successo dell’azienda per cui si lavora. Ma appena posso scappo dalla mia famiglia, da mia moglie (che ha deciso di sposare me ma soprattutto il mio lavoro e di seguirmi ovunque) e dalla mia splendida piccola Dafne. Loro comunque vengono prima di ogni cosa; adoro giocare con mia figlia, addormentarmi con lei tra le braccia, quando non faccio tardi la sera. Nei momenti più duri penso a loro e al mio sogno, alla forza che ho avuto per realizzarlo, sapendo che momenti migliori arriveranno; anche se già mi ritengo davvero molto fortunato, perché tutto quello che desideravo la vita me lo ha donato, a volte anche di più».

La carriera plutipremiata di Gigi Ferraro

Ferraro oltre alla tanta passione e all’amore che mette ogni giorno nel suo lavoro, nel suo curriculum lavorativo vanta tanti premi e riconoscimenti alla carriera, per citarne alcuni: XIV Premio Professionalità Italiana – Montecarlo, Monaco; XXIV Edizione Premio Internazionale “La Calabria nel Mondo” – Roma ; 2 medaglie d’oro vinte all’International Kremlin Culinary Cup.; “Italian Quality – the Italian Restaurants in the world”, Mumbai; “Best Chef in India” award in the Best Modern European Cuisine category at the “Top Chef 2016 Awards” e “Eazydiner the Best European Restaurant in a Hotel for the year 2016”, in Nuova Delhi.

Molti anche gli eventi e le cene organizzati in giro per il mondo, alcuni dei più importanti sono il “Dinner Gala del Festival di Sanremo” nel 2014 e la cena di Gala a Expo Milano 2015 nel padiglione Italia, per la settimana del protagonismo calabrese. Numerosi anche gli show cooking tenuti in eventi e manifestazioni, come: Expo Milano 2015 nel padiglione Alitalia-Etihad; PIR Moscow; Taste Moscow; Salone del gusto di Torino; Tutto Food Milano e altri ancora. Collaborazioni televisive in trasmissioni Rai e Mediaset: “The Cooking Show”, “Uno Mattina” e “Tg5 Gusto”; e tra tutto ciò anche la realizzazione di un suo progetto editoriale, edito da Rubbettino Editore: “Calabria, in tutti i sensi – Un viaggio con Luigi Ferraro”; un’opera innovativa incentrata tutta sui prodotti della sua terra. Un viaggio entusiasmante alla scoperta delle eccellenze della Calabria, un viaggio per far conoscere la Calabria “buona”, in tutti i sensi!

La sua è una professione creativa che richiede passione e talento, nonché forti capacità organizzative e lui è una persona capace e disposta a lavorare duramente. La sua originalità, basata sui gusti del “made in Italy” è sempre molto apprezzata e ricercata, per cui il suo viaggio alla ricerca di nuovi “gusti” ha solo trovato per un po’ un bel posto in cui sostare, per esprimersi, farsi conoscere e amare.

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