“Calcio criminale”, in un libro il lato oscuro del mondo del pallone

di Giuliano Rosciarelli, del 7 Settembre 2012

Da PaeseSera – 05 settembre 2012
L’impietosa denuncia di tutto il marcio che avvelena lo sport più amato dagli italiani. Corruzione, scommesse illecite, riciclaggio ma anche tante storie positive. Prefazione di Damiano Tommasi

LA MAFIA NEL PALLONE – Mettere le mani sul sistema calcio, significa controllare un bacino di utenza infinito che porta consenso sociale, politico ed elettorale. Lo sanno bene i politici, quando intercedono a favore delle propria squadra del “cuore”, lo hanno capito anche le organizzazioni criminali, sempre attive nell’ alterare i risultati delle partite, corrompendo giocatori. Un modo sicuro per garantirsi voti, nel primo caso, un metodo consolidato per riciclare denaro e fare affari sicuri, nel secondo.
SPORT E CRIMINALITA’ – Nell’ultimo anno, il mondo del pallone è scosso dal più grande scandalo della sua finora gloriosa storia. Partite truccate, giocatori compiacenti, loschi giri di denaro e scommesse. Questo mondo fatto di imbrogli, slealtà, corruzione, omertà, violenza e minacce – che molti conoscevano e non hanno denunciato – in cui girano grandi quantità di denaro, è stato portato alla luce dalle inchieste svolte, e tuttora in corso, dalla magistratura in diverse regioni italiane (Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Puglia, Sicilia) e raccontato oggi da Pierpaolo Romani nel suo bel libro “Calcio criminale” (Rubbettino Editore, Pagg. 274 – Euro 12,00). Un lavoro accurato, basato su storie vere, come quella che ha visto coinvolto l’ex calciatore del Napoli Roberto “El Pampa” Sosa, quando nel dicembre del 2010 venne minacciato da uno sconosciuto con una pistola. Un avvertimento in stile mafioso, si scoprì in seguito, orchestrato dalla società per ottenere la rescissione del contratto.
INFILTRAZIONI – L’interesse dei mafiosi è soprattutto per i campionati minori del settore professionistico (Lega Pro) e per quelli dilettantistici (serie D ed eccellenza) del Mezzogiorno. Non mancano però casi anche al Nord: come ad esempio la storia della Sanremese calcio, e tentativi di infiltrazione che hanno riguardato squadre di serie A, come il Palermo e la Lazio.
STORIE POSITIVE – Questo libro racconta con impietosa precisione e dovizia di particolari questo inquietante lato oscuro del nostro calcio. Non mancano però anche storie positive come quella del gemellaggio tra il Desio Calcio (società milanese) e la scuola calcio della Marina di Gioiosa Jonica dove è nata una scuola etica del calcio, dove i bambini, prima di scendere in campo seguono lezioni per imparare il valore dello sport, a capire l’importanza del lavoro collettivo, rispetto all’individualità. Un ponte tra nord e sud che testimonia come questo sport può essere un valido strumento per costruire e promuovere una cultura della legalità, della solidarietà, della responsabilità civile, sia a livello individuale che sociale.

Di Giuliano Rosciarelli

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