Negozi Vaticani a Londra. Padre Lombardi suggerisce la lettura del libro di Benny Lai

del 23 Gennaio 2013

Che il Vaticano abbia avuto partecipazioni in società mobiliari e immobiliari non è, come vorrebbe “Il Guardian” uno scoop o un segreto. È lo stesso padre Federico Lombardi a gettare acqua sul fuoco durante la conferenza stampa indetta Oltre Tevere per commentare con i giornalisti il pezzo del Guardian: “Sono stupefatto per l’articolo del Guardian – ha dichiarato Padre Lombardi – perché mi sembra provenire da qualcuno che sta tra gli asteroidi. Sono cose note da 80 anni, con il Trattato del Laterano e chi voleva una divulgazione del tema a livello popolare si poteva leggere ‘Finanze vaticane’ di Benny Lai”.

Già perché Benny Lai, il decano dei vaticanisti (basti pensare che è l’unico a possedere una tessera d’accredito alla Sala Stampa Vaticana firmata dal futuro Paolo VI), ha dato qualche mese fa alle stampe per Rubbettino un libro intitolato appunto “Finanze Vaticane” in cui ricostruisce con dovizia di particolari la storia delle finanze dei papi da Pio XI a Benedetto XVI. Un libro pieno di aneddoti, dettagli e vicende a volte ancora più gustose del finto scoop del Guardian, scevro però da quel gusto per lo scandalo che, come accaduto al giornale inglese, finisce spesso per esaurirsi in una bolla di sapone.

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