Elia Fiorenza

Le Regie Ferriere di Mongiana

Un modello d'eccellenza industriale o un'occasione economica mancata dallo Stato unitario?

Prefazione di Pasquale Giustiniani

Cartaceo
17,10 18,00

Il complesso siderurgico di Mongiana, in Calabria, rappresenta un esempio emblematico dell’evoluzione industriale italiana. Originariamente con produzione limitata e metodi arcaici, il polo subì significative trasformazioni, grazie all’adozione di tecniche praticate nell’Europa centrale. Questo

Il complesso siderurgico di Mongiana, in Calabria, rappresenta un esempio emblematico dell’evoluzione industriale italiana. Originariamente con produzione limitata e metodi arcaici, il polo subì significative trasformazioni, grazie all’adozione di tecniche praticate nell’Europa centrale. Questo portò ad efficientare l’uso degli altiforni e alla razionalizzazione produttiva. Durante il dominio francese, il complesso vide ulteriori miglioramenti tecnologici e sociali per i lavoratori, oltre a un’espansione infrastrutturale. L’era borbonica proseguì su questa traiettoria di modernizzazione, introducendo innovative metodologie produttive. Dopo l’unificazione d’Italia, Mongiana guadagnò riconoscimenti per la qualità dei suoi manufatti, ma da lì a breve iniziò il suo declino. La vendita del 1864 e le successive tensioni sociali prelusero alla cessione degli stabilimenti a Achille Fazzari, che non riuscì a invertire la tendenza. La chiusura finale fu dettata da un cambio nelle teorie industriali, che favorivano impianti vicini al mare e non in aree montane. Questo “distretto siderurgico” non è solo una testimonianza dell’industria calabrese, ma simboleggia anche le sfide affrontate dalle comunità locali nell’adattarsi al contesto industriale nazionale. La sua storia è intrinsecamente legata alle vicissitudini politiche e sociali italiane, dal periodo borbonico alla nascita dell’Unità d’Italia, rappresentando un capitolo significativo nella storia industriale del Paese.

Indice

Prefazione di Pasquale Giustiniani
Introduzione

1. Le origini della siderurgia in Calabria 
1. Il processo tecnologico della siderurgia nell’antichità 
2. Le Ferriere dell’Assi e di Stilo 

2. Il polo metallurgico di Mongiana tra Settecento e Ottocento 
1. La creazione dello stabilimento metallurgico di Mongiana nel primo periodo Borbonico (1734-1799) 
2. Lo sviluppo delle Ferriere nel decennio francese (1806-1815)
3. Il secondo periodo borbonico (1815-1860) 

3. La Mongiana nel periodo successivo all’Unità d’Italia (1860) 
1. La consegna degli stabilimenti al colonnello Massimino 
2. Le sommosse del 30-31 dicembre 1860 e i moti briganteschi del 1861 
3. Il passaggio degli stabilimenti al Ministero delle Finanze. Il ritorno del colonnello Massimino 
4. L’addio di Massimino e la vendita degli stabilimenti del 1874

4. Limiti e peculiarità dell’industria siderurgica calabrese 
1. Limiti strutturali al decollo delle ferriere. Visione d’insieme 
2. Materie prime, combustibili e fonti di energia nella siderurgia: un’analisi preliminare 

5. La condizione operaia 
1. La genesi del Regolamento di Pazzano (1845): una forma virtuosa di organizzazione del lavoro 
2. Il Regolamento di Pazzano (1845): una forma virtuosa di organizzazione del lavoro 

6. Architettura e urbanistica 
1. La Chiesa 
2. Le Fonderie di Stilo e di Mongiana 
3. La Fabbrica d’armi e la Caserma-Casa del Comandante 
4. Analisi delle abitazioni degli operai e dell’organizzazione urbana 

7. La Real Fabbrica d’Armi di Mongiana 
1. La prima fabbrica d’armi borbonica in Calabria 
2. Dalla «Fabbrica delle Canne» alla «Fabbrica d’armi»
3. Il metodo di lavorazione dei proiettili per l’artiglieria
4. Il fucile borbonico da fanteria «mod. Mongiana». Cenni 

8. La Realtà eco-museale
1. Disciplina e primi tentativi in Italia. Cenni.
2. L’Ecomuseo delle Ferriere e Fonderie di Calabria 

Rassegna

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