Anna Chiafele

Sfumature di giallo nell’opera di Luigi Malerba

Cartaceo
15,20 16,00

Il giallo, genere dallo ‘statuto’ ibrido, con le sue molteplici sfumature, ha conquistato, da molti lustri ormai, il mercato editoriale italiano. Nonostante la vasta bibliografia critica esistente sulla narrativa di Luigi Malerba, soltanto accenni

Il giallo, genere dallo ‘statuto’ ibrido, con le sue molteplici sfumature, ha conquistato, da molti lustri ormai, il mercato editoriale italiano. Nonostante la vasta bibliografia critica esistente sulla narrativa di Luigi Malerba, soltanto accenni sono stati finora fatti da alcuni studiosi alle strutture del giallo rinvenibili nelle prime sue opere come Il serpente (1966) e Salto mortale (1968). La monografia di Anna Chiafele – avvalendosi degli spunti offerti dai supporti teorici sul romanzo giallo antipoliziesco fatto oggetto di ampie riflessioni e discussioni soprattuto in Nord America – ha il pregio di esaminare esclusivamente da questo peculiare e attraente punto di vista l’opera malerbiana, estendendo la disamina critica ai romanzi più recenti (Le pietre volanti, La superficie di Eliane, Il circolo di Granada e Fantasmi romani) sui quali tuttora manca un’indagine accurata a vari livelli e, in particolare, sul piano tematico, linguistico e narrativo. Malerba non ha soltanto partecipato all’attività del Gruppo 63, per cui le sue opere vanno ben oltre gli sperimentalismi della neoavanguardia. E di ciò Anna Chiafele dà ampia e convincente testimonianza in questo libro ricco di stimoli che delinea, con mano ferma e sicura, un ritratto del tutto nuovo e originale di Luigi Malerba narratore.