Intelligence e Scienze Umane

Una disciplina accademica per il XXI secolo

a cura di Mario Calgiuri

Cartaceo
14,25 15,00

Un alone di mistero avvolge l’intelligence nel mondo. Amata e odiata, usata e abusata, l’intelligence è prima di ogni cosa uno strumento di straordinaria importanza per garantire la sicurezza dei cittadini e del Paese.

Un alone di mistero avvolge l’intelligence nel mondo. Amata e odiata, usata e abusata, l’intelligence è prima di ogni cosa uno strumento di straordinaria importanza per garantire la sicurezza dei cittadini e del Paese. Ma è anche un necessario settore di studio, un innovativo punto di incontro delle scienze umane, quanto mai indispensabili nell’era digitale. Oggi il sapere è profondamente cambiato: da conoscenza del passato si è trasformato in capacità di prevedere il futuro. Ed è proprio questa la natura autentica dell’intelligence: connettere i punti direbbe Steve Jobs, obbligare l’incontro tra scienze diverse, anche di confine, per poter prevenire eventi negativi e quindi in definitiva salvare vite umane. L’intelligence è soprattutto un metodo per selezionare le informazioni rilevanti, indispensabile allo Stato come alle aziende e ai singoli cittadini: un’àncora di sopravvivenza per capire effettivamente quello che realmente avviene nella nostra società segnata dalla disinformazione. Questa pubblicazione, che raccoglie prestigiosi punti di vista ed è curata da uno dei più importanti esperti universitari del settore, intende rappresentare un primo contributo per riconoscere l’intelligence come disciplina accademica nel nostro Paese.