Lorella Parente

Il nascondiglio di Cristo

La concezione del Povero come sacramento nell'opera di Giacomo Cusmano

Prefazione di Andrea Toniolo

Cartaceo
15,20 16,00

L’autrice presenta la concezione teologica del “povero” avanzata nell’Ottocento dal beato siciliano Giacomo Cusmano (1834- 1888), la cui opera complessiva, sul piano teorico e dell’azione pastorale, fu in grado di rendere già concrete ed

L’autrice presenta la concezione teologica del “povero” avanzata nell’Ottocento dal beato siciliano Giacomo Cusmano (1834- 1888), la cui opera complessiva, sul piano teorico e dell’azione pastorale, fu in grado di rendere già concrete ed esemplari alcune fondamentali istanze che sarebbero poi esplose nella stagione post-conciliare. Andando a svelare man mano i punti nodali della riflessione cusmaniana sulla carità di Dio (con le dovute premesse bibliche e patristiche) sarà possibile comprendere a fondo la sua peculiare dottrina sul valore supremo della carità verso i bisognosi, la cui dignità personale viene elevata al massimo livello, in virtù dell’esperienza di «Colui che amò di essere il povero per eccellenza».

Rassegna

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collana: Tra storia e religioni, bic: HR, 2019, pp 230
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isbn: 9788849858167