Giusi Furnari Luvarà

Sei studi su Benedetto Croce

Cartaceo
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Quale significato si può attribuire alla filosofia crociana che si è tradotta per certi versi in una pratica della libertà? In che senso si può cogliere il nesso istituito dal filosofo tra pensare e

Quale significato si può attribuire alla filosofia crociana che si è tradotta per certi versi in una pratica della libertà? In che senso si può cogliere il nesso istituito dal filosofo tra pensare e agire? Quanto lo spessore etico della filosofia di Croce ha giovato o ha gravato nella semantica della nozione di filosofia pratica? Qual è l’apporto sul piano teorico ed etico-pratico, ma anche su quello culturale, politico e storico, del suo“storicismo” e della“religione della libertà”? Quali messaggi ci giungono dai“tormenti”, dagli“slittamenti”, dalle“dissonanze”, dagli“scarti” o dalle incursioni nella misteriosa sfera della“coscienza etica” presenti nell’opera crociana ? è ancora praticabile , poiché non è sufficiente che sia credibile soltanto sul piano teorico , una metodologia che ha fissato come criterio di libertà autentica, prima di tutto l’“invigilamento” di se stessi?
Questi sei“studi” sono attraversati da queste e da altre domande e cercano nel lettore un interlocutore con cui intessere un dialogo fecondo.