Gianluca Bellusci

La filosofia della religione di Romano Guardini

Prefazione di Francesco Miano

Cartaceo
13,30 14,00

Riflettere sulla filosofia della religione di Romano Guardini significa affrontare uno dei principali nuclei teorici del suo pensiero e insieme cogliere il motivo per cui il filosofo italo-tedesco può essere considerato tra i grandi

Riflettere sulla filosofia della religione di Romano Guardini significa affrontare uno dei principali nuclei teorici del suo pensiero e insieme cogliere il motivo per cui il filosofo italo-tedesco può essere considerato tra i grandi riformatori del pensiero cattolico del Novecento, capace di una relazione significativa con i movimenti culturali e teologici del suo tempo. A partire dagli scritti dedicati a questioni di filosofia della religione, emerge infatti la sua appassionata ricerca dei motivi di credibilità del cristianesimo e il suo ripensamento originale dell’apologetica cattolica e, più in generale, il suo intenso sforzo per ricucire il divorzio tra fede e cultura che caratterizza la modernità, non rinunciando a mettere in evidenza l’insufficienza dell’approccio dialettico di Kierkegaard e successivamente di Barth, ma anche della teologia neoscolastica e manualistica, dominante ai suoi tempi, ritenuta incapace di rispondere alle istanze nuove della cultura e dello spirito del tempo in quanto fondata su un metodo estrinsecista e apologetico.
Dalla Prefazione di Francesco Miano