Dario Antiseri, Michael Novak, Robert Sirico

Cattolicesimo, Liberalismo, Globalizzazione

a cura di Flavio Felice

Cartaceo
9,50 10,00

Una delle ragioni che ci spinge a riflettere sulle connessioni tra la dottrina sociale della Chiesa, il ‘liberalismo’ ed un fenomeno sociale complesso di natura politica, economica ed etico-culturale come la globalizzazione, risiede nella

Una delle ragioni che ci spinge a riflettere sulle connessioni tra la dottrina sociale della Chiesa, il ‘liberalismo’ ed un fenomeno sociale complesso di natura politica, economica ed etico-culturale come la globalizzazione, risiede nella constatazione che l’interpretazione dei nessi tra discipline come l’etica’, l’economia’ e la ‘politica’ sembra costituire il percorso più originale per la comprensione, la critica e la proposizione di modelli politici, economici e culturali in grado di rappresentare la complessità e il pluralismo dell’agire umano. Gli autori affrontano alcune tematiche come l’economia di mercato e la globalizzazione, la critica allo statalismo e la riforma del ‘welfare state’ e il personalismo economico. Proprio quest’ultimo potrebbe opportunamente rappresentare l’abito dottrinale, sebbene ancora incompiuto, in grado di permettere alla tradizione cristiana e alla cultura liberale d’inaugurare un originale e proficuo dialogo. Il personalismo economico, al pari del capitalismo democratico di Novak, della società libera e virtuosa di Sirico e della società aperta che scaturisce dal popperiano fallibilismo e dall’hayekiano ordine spontaneo sostenuti da Antiseri, non è un’ideologia, si propone di offrire una dottrina economica pluridimensionale, in base alla quale, alla luce del Magistero sociale di Giovanni Paolo II e nel solco della tradizione liberale, storicizzare un autentico capitalismo, ossia uno sviluppo economico intensivo, diffuso e stabile, che sia all’altezza della trascendente dignità della perso

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