Visione politica e strategie linguistiche

a cura di Donatella Montini

Cartaceo
14,25 15,00

Alla definizione del campo di analisi che circoscrive gli studi del linguaggio politico si sta lavorando da tempo con esiti e proposte diversi, per niente definitivi. Certo è che il discorso della politica si

Alla definizione del campo di analisi che circoscrive gli studi del linguaggio politico si sta lavorando da tempo con esiti e proposte diversi, per niente definitivi. Certo è che il discorso della politica si presenta come un settore di studi cruciale e fecondo che incrocia molti saperi: la sua è una dimensione statutariamente interdisciplinare, che attraversa la scienza politica e la linguistica, la filosofia politica e la retorica. Ed è un linguaggio che è necessario capire oggi, tempo in cui si fa campagna elettorale con Youtube e Facebook, un alfabeto con cui familiarizzare per molte ragioni, scientifiche ma anche etiche.
“Comment, s’éncore le puvoir de Pouvoir?” è dunque un interrogativo costantemente aperto, al quale è impellente rispondere, in una pratica permanente di decodifica che non dimentica la necessità di confrontarsi con un discorso che si aggiorna e si modifica a seconda di tempi e contesti. Proprio i discours de puvoir e il discours du Pouvoir sono l’oggetto di questo volume che ingaggia e incrocia saperi e competenze sulla lingua e la cultura di cui è fatto il messaggio politico, attraverso le voci di protagonisti della parola politica del passato, come Elisabetta I d’Inghilterra e Winston Churchill, e dell’oggi come Tony Blair, Nelson Mandela, Barack Obama.