Pierre Rosanvallon

Il Politico

Storia di un concetto

Cartaceo
5,70 6,00

Introduzione di Riccardo Brizzi e Michele Marchi
Cosa significa scrivere una storia concettuale del politico? In cosa si distingue da una storia della politica? Quest’ultima si confonde inevitabilmente con una storia sociale, culturale, con una

Introduzione di Riccardo Brizzi e Michele Marchi
Cosa significa scrivere una storia concettuale del politico? In cosa si distingue da una storia della politica? Quest’ultima si confonde inevitabilmente con una storia sociale, culturale, con una storia delle forze politiche, delle ideologie, delle pratiche e delle culture.
Il progetto di Rosanvallon mostra invece un’ambizione diversa, propria di una «storia globale» costruita attraverso gli strumenti offerti dalle diverse discipline. Ripercorrendo il travagliato cammino della modernità politica francese l’autore ci illustra l’evoluzione dei concetti di sovranità, legittimità e rappresentanza: è solo concentrandosi sulle contraddizioni, sulle negazioni e sui limiti della democrazia che si riuscirà a coglierne la complessità e le dinamiche di sviluppo.
L’approccio di Rosanvallon alla questione democratica è in definitiva quello di uno storico che non si rapporta ad un modello ideale ma che esplora un problema da risolvere.
Ecco delinearsi l’antidoto agli esasperati specialismi e alla banalizzazione dell’analisi politica.

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