Pierangelo Dacrema

Trattato di economia in breve

Frammenti di filosofia del gesto

Cartaceo
9,50 10,00

Quando si parla di «economia» non abbiamo dubbi: la materia è nota, il concetto da lungo tempo acclarato, la sfera di competenza perfettamente definita, e tutto poggia su una solida impalcatura che la vita

Quando si parla di «economia» non abbiamo dubbi: la materia è nota, il concetto da lungo tempo acclarato, la sfera di competenza perfettamente definita, e tutto poggia su una solida impalcatura che la vita materiale, i ritmi dei mercati e montagne di carta stampata ogni giorno corroborano.
Ma questo edificio di apparenti certezze, ci dice perentoriamente Pierangelo Dacrema, altro non è che una quinta traballante nel vasto teatro della vera economia – che coincide con il grande teatro della vita, perché l’economia è il linguaggio degli uomini, espressione naturale dei loro corpi e dell’intelligenza che li muove, e solo una scienza dello spirito può avventurarsi in una dimensione così ampia della loro esistenza.
Mai nessun libro si era spinto così avanti e così in profondità nell’analisi ontologica dell’economia. In un incalzare di aforismi, schegge di inusitata lucentezza, quello che credevamo di conoscere ci apparirà d’un tratto sotto una nuova abbagliante luce, e il fatto economico si mostrerà nella sua vera natura: l’esito non già di una varietà di tecniche in evoluzione, ma di un sistema di regole immutabile da quando l’uomo è apparso sulla terra. Svelarne il segreto significherà allora scoprire le tracce di quanto vi è in noi di trascendente, ricongiungere l’avventura economica e i suoi risultati con il viaggio dell’umanità e i suoi significati.
Non a caso l’autore ci ricorda che agli uomini è dato di manipolare l’esistente e non di creare, benché nulla più della loro economia assomigli all’atto della creazione. Ma se nei gesti umani c’è davvero qualcosa di incantevole e di inspiegabile, affascinante e impervio sarà anche il percorso a cui si invita il lettore. Perché solo quando alla congerie di teorie effimere si sostituirà una più stabile conoscenza dell’alchimia che trasforma il pensiero in azione, la scienza economica potrà finalmente diventare una “metafisica della vita materiale”.

collana: Varia, 2005, pp 130

isbn: 9788849812510