Mauro Rota

Sviluppo industriale e dualismo economico in Italia nella seconda metà del XX secolo

Cartaceo
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Il processo di sviluppo dell’economia italiana, nella seconda metà del XX secolo, si è svolto in più fasi, grosso modo decennali, alle quali è corrisposto un ridursi o un accentuarsi del dualismo territoriale, persistente

Il processo di sviluppo dell’economia italiana, nella seconda metà del XX secolo, si è svolto in più fasi, grosso modo decennali, alle quali è corrisposto un ridursi o un accentuarsi del dualismo territoriale, persistente in tutto il mezzo secolo considerato. Lo svolgimento di questo fenomeno è stato un concreto risultato degli interventi di politica economica, ordinari e straordinari, che hanno spesso contraddetto l’obiettivo dichiarato di ridurre gli squilibri territoriali. Nel testo si dimostra ampiamente come negli anni settanta la svalutazione competitiva della lira si era rivelata dannosa per l’economia italiana e per il Mezzogiorno in particolare e come negli anni ottanta le opportunità della ristrutturazione tecnologica non sono state sfruttate dallo stesso meridione per la prevalenza della grande impresa, meno dinamica ed elastica delle piccole e medie imprese centro-settentrionali. Si è trattato di fasi negative, di breve periodo. Ma nel lungo periodo è stato soprattutto il rapporto tra il mercato interno ed esterno a determinare l’accentuarsi dei divari di produttività e di reddito tra Nord e Sud.