AA.VV.

Soldati e briganti

Biografie, pratiche, immaginari tra Sette e Ottocento

a cura di Carmine Pinto

Cartaceo
23,75 25,00

Soldati e briganti di mestiere sono figure permanenti in ogni storia e immaginario nazionale. Questo volume ne studia alcune biografie, analizzando personaggi vissuti durante l’epoca delle rivoluzioni, con il tramonto dell’Antico regime e la

Soldati e briganti di mestiere sono figure permanenti in ogni storia e immaginario nazionale. Questo volume ne studia alcune biografie, analizzando personaggi vissuti durante l’epoca delle rivoluzioni, con il tramonto dell’Antico regime e la nascita di nuove nazioni. Interpretando le nuove visioni della sovranità, soldati e poliziotti professionisti fecero della violenza un’attività riservata allo Stato e ai suoi apparati. Al contempo, il brigantaggio, tradizionalmente capace di muoversi tra crimine e politica, si rinnovò come strumento delle guerre irregolari. In Italia tale processo si intrecciò con lo sviluppo di nuove culture politiche e con l’impatto dell’esperienza rivoluzionaria e napoleonica. Il Risorgimento portò il confronto tra soldati e briganti al suo culmine decisivo nella guerra per l’unificazione nazionale. Il volume racconta le storie, le vite e le esperienze di molti protagonisti di questa lotta epocale, per restituire una visuale originale, epica e drammatica, della storia della formazione dell’Italia moderna.

Indice

Introduzione
Soldati e briganti. Una storia militare e culturale
di Carmine Pinto

Abbreviazioni

Parte prima – Tra l’Antico regime e il Risorgimento
Emiliano Beri
Il Moco. Giuseppe Marini di Bonifacio: contrabbandista, pirata e corsaro

Luca Domizio
«Uno di quei condottieri senza nome, che balzano improvvisi dall’ombra». Lorenzo Barbarossa, bandito e guerrigliero nella successione austriaca

Massimo Cattaneo
Il mito di un brigante “vampiro”. Gaetano Coletta, alias Mammone (1756-1802)

Carmen Caligiuri
Jacques-Marie Cavaignac. La guerra senza gloria nelle Calabrie dei briganti

Jacopo Lorenzini
Vito Nunziante. Soldato, capomassa, generale del re

Laura Di Fiore
Guglielmo Pepe. Generale contro i briganti (1806-1820)

Dario Marino
Francesco Maria Gagliardi. Giudice e bandito per la rivoluzione

Vincenzo Gargiulo
Ferdinando Nunziante. Tre campagne nelle Calabrie (1847-1850)

Dino Mengozzi
Il Passatore brigante collettivo. Crisi della sicurezza e “guerra sociale” nella Romagna del papa

Parte seconda – Nella guerra per l’unificazione italiana
Alessandro Capone
Chiavone. La piccola guerra del guardaboschi che volle farsi generale

Giuseppe Carrieri
Rafael Tristany. «Un partigiano politico» tra brigantaggio e guerra civile (1862)

Daniele Palazzo
Antonio Franco. Il brigantaggio nel Lagonegrese tra legittimismo e strategie criminali

Carmine Pinto
La cavalleria del crimine. La banda di Angeloantonio Masini (1861-1865)

Gian Paolo Romagnani
Il capitano Carlo Romagnani. Un bersagliere “garibaldino” fra i briganti

Christian Satto
Enrico Cialdini. Un soldato delle rivoluzioni liberali

Pierangelo Gentile
Il generale Govone tra storia (al Sud) e memoria (al Nord). «Senza badare a destra o a sinistra, né ai borbonici né ai liberali, ma alla legge solamente»

Andrea Azzarelli
Vincenzo Paoletti, Giuseppe Locatelli e Luca D’Avanzo. Delegati di polizia contro i briganti*

Mariamichela Landi
Vincenzo Stratigò. Un poeta arbëreshë al servizio dell’unità d’Italia

Rosanna Giudice
Civili in armi. Pietragalla 1861

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