Russia e oltre

Energia equibri politici opportunità imprenditoriali

a cura di Silvio Beretta e Paolo C. Pissavino

Cartaceo
20,90 22,00

Singolarità neo-imperiale da sesto continente fra Europa e Asia e dipendenza del sistema economico dall’andamento dei mercati internazionali dei prodotti energetici sono caratteristiche permanenti della Russia post-sovietica e della sua collocazione internazionale: assertività neo-bonapartista

Singolarità neo-imperiale da sesto continente fra Europa e Asia e dipendenza del sistema economico dall’andamento dei mercati internazionali dei prodotti energetici sono caratteristiche permanenti della Russia post-sovietica e della sua collocazione internazionale: assertività neo-bonapartista nei rapporti esterni, assetti di potere interni, struttura produttiva e accentuata reattività del sistema agli shock esogeni appaiono fra loro strettamente correlati. La Russia post-sovietica è quindi intrinsecamente fragile, come dimostra l’andamento delle sue principali variabili economiche nel corso della crisi globale. Essa rappresenta comunque un mercato cruciale per le imprese italiane, e lo sarà sempre più in futuro in ragione dell’aumento del potere d’acquisto dei suoi consumatori, specialmente della classe media e medio-alta: anche gli investimenti diretti esteri della Russia in Italia hanno evidenziato una forte accelerazione, dirigendosi verso settori rilevanti, in particolare quelli metallurgico ed energetico. Strategico è anche il rapporto fra Russia e repubbliche dell’Asia centrale: dopo un rapido declino, l’influenza russa in quell’area ha infatti conosciuto, con Putin, una forte ripresa, anche se non priva di contraddizioni e di limiti.