Per i prossimi 175 anni

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Birra Peroni, una “tradizione del futuro”

Prendete un’azienda molto legata alla propria tradizione, ai propri marchi, all’essere qualcosa di storico nel panorama italiano. Prendete tutto questo, ingrediente dopo ingrediente. Maceratelo con cura e fatelo essiccare al vento del cambiamento. Aggiungete acqua e portate ad ebollizione. Metteteci tutta l’innovazione che avete in serbo, poi fate raffreddare e lievitare il tutto. Filtrate con dedizione. Quel che avete ora è più della somma dei vostri ingredienti di partenza, più delle radici. Una transizione più forte dei tentativi fatti in precedenza. Potete decidere se mettere tutto questo in bottiglia o in fusto, ma un dato di fatto rimane. Avete preso una tradizione, una consuetudine, un’icona, e ne avete fatto qualcosa di più, e di nuovo. Con un legame indiscutibile con il sapere, la storia e quanto di grande costruito nel passato, è vero, ma allo stesso tempo pronto a sfidare il domani, “a prova di futuro”. È esattamente questa la storia del piccolo, grande miracolo di Birra Peroni. Generare la prima “tradizione del futuro” facendo di una visione un percorso da intraprendere, una credenza da abbracciare, una rivoluzione di connessioni dense di significato ed importanza. Partendo da un passato da attualizzare, e con un’eredità da rovesciare e potenziare. Questo è un libro sul futuro, scritto da un pilota e per piloti di futuro. Pensato, fermentato e distillato negli oltre 175 anni di storia che ci lasciamo alle spalle. Pensato, fermentato e distillato per durare per i prossimi 175 anni di una storia che stiamo riscrivendo insieme.

Indice

Introduzione
Pronta per i prossimi 175 anni

Parte prima
Birra Peroni e le origini

Nata a Vigevano, cresciuta a Roma, maturata in tutta Italia
Francesco
Un buon punto d’entratura. Forse
La breccia prima della Breccia
Giovanni
“Imprendere”
“Rotolando verso Sud”
Il “nuovo futuro”
L’ariete
Come nel rugby

Tra brand-icona e comunicazione storica: Birra Peroni e L’Italia
Icone di tempi che furono
Mettere a punto il motore
Al Sud, del Sud, per il Sud
“Le discese ardite / e le risalite”
“Peroniani” e non solo
Chi può spende, chi non può s’arrende
Peroni Nastro Azzurro
La più alta “conoscenza spontanea” da parte dei consumatori
Tra filiera e assetto produttivo
Rivoluzione
Rompere un tabù, ma senza far danni

Le generazioni e il mondo: Birra Peroni, la sua gente e la globalizzazione
Raccolta e racconto
Alchimia
Un salto quantico
“Il gioco più bello del mondo”
Credere
Bari brucia!
5 ore, e poco più
Radici

Parte seconda
La visione del futuro: la nuova Birra Peroni (il nostro percorso a oggi…)

Un’azienda
75 giorni in cielo
Sogni alati, sogni ambrati
Tanto dal bello quanto dal buono
Internazionale, ma con forti radici
Innovativa, moderna, e profondamente grata alla tradizione
Creating Meaningful Connections

Il framework strategico delle 4 P
Peroni per le Persone
Talento
Competenze
L’azienda orizzontale
Comunicare, comunicare, comunicare
Wellbeing
D.E.&I.: Shine as You Are
Icare: Sicurezza
Peroni per il Pianeta
Legacy 2030
Campus Peroni
Campus, non università
Agricoltura di precisione, e di sostenibilità
Tracciabilità e trasparenza
Peroni per il Consumatore
Premiumizzare
Il brand globale
Semplificare, focalizzare
Il rilancio della “Rossa”
PNA-Peroni Nastro Azzurro
Kozel
Peroni e l’impatto economico
Quarta di quattro
Non driver, ma conseguenza
Capabilities
Brand e qualità
Sustainable Ebita (S-Ebita)
Sostenibilità “sensata”, anche a livello economico

Parte terza
L’impronta manageriale (come abbiamo affrontato la sfida)

Il mio purpose personale
Lasciare l’azienda più forte e sostenibile di come l’ho trovata
Il manager contro l’ambiguità
Create the belief
Creare la visione non basta

Leadership mindset
«You never lose, you either win or learn». Quando eccellenza non significa perfezionismo
Lezioni fantastiche. E dove trovarle
Pensa come Djokovic, pensa più di Djokovic
Il successo di un capo in una multinazionale è quello di essere “inutile”
Io Genitore, Io Bambino, ma soprattutto Io Adulto
Doppia sfida
Prioritize for impact
Non c’è mai una buona scusa per fallire
Walk the talk

Connessione empatica
«Piacere, sono Enrico…»
Come ti senti? Posso aiutarti?
Al manager digitale preferisco il manager analogico
Questione di “pancia”

Never waste a good crisis (il catalizzatore)
Comune obiettivo per comunione d’intenti
Crisi eccezionali per cambiamenti accelerati
(Re)Stare in movimento
Curiosità
Il coraggio di non piacere
Liberi di aggiungere valore

Conclusioni

Ricreare la leggenda, farne una tradizione per le prossime generazioni

Bibliografia essenziale

Ringraziamenti

Immagini