Judith Revel

Michel Foucault, un’ontologia dell’attualità

Cartaceo
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L’argomento da cui si partirà per cercare di compiere un percorso non solo in Foucault ma con Foucault è il problema – complesso ma ricco – della continuità della sua ricerca: una continuità che

L’argomento da cui si partirà per cercare di compiere un percorso non solo in Foucault ma con Foucault è il problema – complesso ma ricco – della continuità della sua ricerca: una continuità che forse è passata più attraverso le forme della coesione, della riformulazione, dello spostamento che attraverso la rassicurante immagine dell’unità; ma che lascia intravedere in modo indubitabile la presenza di qualcosa come un filo che si tratta di ritrovare assumendone allo stesso tempo i grovigli, i nodi, gli sdoppiamenti, le cuciture e le scuciture: per dirlo con una bella espressione di Merleau-Ponty (1960), una sorta di monogramma del pensiero di Foucault. Ora, quel filo corre a vari livelli e attraversa il piano dei concetti, il piano del metodo e il piano dei campi d’indagine; si tratterà quindi innanzitutto di verificare quali legami sono esistiti tra essi e come funziona il gioco delle loro implicazioni reciproche. In francese, “cousu de fil blanc” (cucito con il filo bianco) si dice della vistosa falsità di un alibi sbandierato in mala fede: cercheremo al contrario di trovare in Foucault tutte le sfumature, le interruzioni e le riprese di un filo mutevole, colorato e solido che è quello del questionamento filosofico e della dignità del pensiero.

collana: Scienza, tecnologia e società, bic: JHB, 2003, pp 154
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isbn: 9788849807189