AA.VV.

Liberalizzazioni tra miraggi e concretezza

Dodicesimo rapporto

Cartaceo
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L’impegno alla sburocratizzazione è ormai diventato parola d’ordine, tanto cara alla politica, dimenticando che l’asfissia burocratica, in effetti, altro non è che il prodotto della sua stessa azione, non supportata né da un disegno

L’impegno alla sburocratizzazione è ormai diventato parola d’ordine, tanto cara alla politica, dimenticando che l’asfissia burocratica, in effetti, altro non è che il prodotto della sua stessa azione, non supportata né da un disegno strategico, né da provvedimenti in grado di smentire la dicotomia che vede il processo di liberalizzazione costantemente oscillare tra miraggi e concretizzazioni. La modernizzazione del Paese passa attraverso una precisa consapevolezza del modello di Stato auspicato e dei costi, anche in termini di mancata occupazione, da affrontare. Non si riduce la burocrazia implementando la normativa sulla privacy, né varando il Registro sull’anagrafe condominiale, né incrementando costantemente, con l’attività legislativa, le incombenze dei cittadini e delle imprese, invocando nel contempo la suadente parola della semplificazione. Da anni facciamo appello alla politica affinché avvii un “corposo percorso di liberalizzazioni”, oggi la novità è che se ne parla con maggiore frequenza e con un’assortita combinazione di parole liberalizzare,, semplificare, modernizzare, in una sorta di frenesia per la politica del fare. Ma fare perché e per chi, secondo quale visione del futuro di una società in trasformazione? Purtroppo a questi interrogativi il Paese, nel suo complesso, non è ancora in grado di rispondere. Il dodicesimo Rapporto di Società Libera, a compendio della trattazione dei nove settori analizzati, vede una serie d’indicazioni operative che, auspichiamo, possano essere recepite dall’opinione pubblica e, ancor più, dalla dirigenza, non solo politica, del Paese.

collana: Varia, bic: KC, 2014, pp 150
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isbn: 9788849841718