Santi di Bella

Leopold von Ranke

Gli anni della formazione

Prefazione di Girolamo Cotroneo

Cartaceo
15,20 16,00

Leopold von Ranke è stato il maggiore storico tedesco del XIX secolo. La sua opera monumentale ha segnato il metodo e l’autoconsapevolezza della storiografia europea sino a oggi, indirizzandola all’acquisizione di una dimensione rigorosamente

Leopold von Ranke è stato il maggiore storico tedesco del XIX secolo. La sua opera monumentale ha segnato il metodo e l’autoconsapevolezza della storiografia europea sino a oggi, indirizzandola all’acquisizione di una dimensione rigorosamente filologica e narrativa. In Italia è diventato però celebrc non tanto per queste ragioni, quanto per il severo giudizio che ne diede Croce in un capitolo de La storia come pensiero e come azione. Negando importanza teorica alla figura di Ranke, Croce negava che la comprensione storica potesse avvenire senza la forza orientante del giudizio filosofico, ma nel semplice mantenersi ai fatti. Il pronunciamento di Croce, andando oltre lo specifico problema di Ranke, ha dato il via a una discussione circa il significato della storicità, che la cultura italiana ha approfondito dibattendo e dividendosi tra coloro per i quali l’esperienza consiste soprattutto nella dimensione dell’individualità e coloro che invece hanno mantenuto attuale il criterio del concetto quale universale-concreto. Questo lavoro cerca di chiarire quanta parte ha avuto nella formazione di Ranke la filosofia a lui coeva, riconoscendogli importanza filosofica e attribuendogli una teoria della storicità, individuando in essa la coerenza, a prima vista non evidente, di molteplici riflessioni occasionali e disorganiche. Valorizzato Ranke in ciò che Croce gli nega, il libro non ha per scopo il ribaltamento di tale giudizio che rimane di capitale importanza, ma si propone come contributo storiografico a un dibattito, le cui contrastanti posizioni, in seguito al rilievo dato a Ranke come teorico di una specifica

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