L’altro Sud
Storie di eroi del quotidiano
Cartaceo
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Nonostante i divari ed i ritardi storici dal resto del Paese, è cresciuto in questi ultimi anni un Mezzogiorno positivo e dinamico, grazie anche alla rete della società civile e al coraggio di tanti
Nonostante i divari ed i ritardi storici dal resto del Paese, è cresciuto in questi ultimi anni un Mezzogiorno positivo e dinamico, grazie anche alla rete della società civile e al coraggio di tanti operatori di comunità. Una galassia che crede nell’industria sostenibile, nell’hi-tech, nell’agricoltura di qualità, nell’artigianato, nel terziario avanzato, nelle grandi potenzialità del turismo, che sa valorizzare i prodotti locali, il patrimonio architettonico e paesaggistico, le tradizioni popolari e culinarie. “Eroi del quotidiano” che con i corpi intermedi, le scuole, le società sportive, operano contro il degrado sociale delle periferie, l’abbandono scolastico, la fuga dei giovani, il lento spopolamento di interi territori meridionali. Il racconto di un viaggio metaforico e personale alla ricerca delle “eccellenze”, per riscoprire città e luoghi così diversi l’uno dall’altro, ma tutti accomunati da una grande voglia di riscatto e di speranza. Per dare voce ad un “altro Sud”, che non si arrende e scommette sul proprio futuro.
Indice
Premessa
I.
La voglia di riscatto di Scampia
Napule è mille culure
Il miracolo del Rione Sanità
Gino Sorbillo e la pizza contro i soprusi
La pianura bianca di Nola
Donna, madre, imprenditrice, femminista
II.
Il Fùcino terra di patate, carote e centri spaziali
Le campane di Agnone e i borghi incontaminati del Molise
“U bredette” di Termoli e l’attesa per la Gigafactory
III.
Il pane di Altamura e la Puglia virtuosa
Taranto e il Primitivo di Manduria
Il Salento, le cantine sociali e l’enoturismo d’eccellenza
IV.
La Lucania che lotta e vince
Il “teorema” Melfi e la ricchezza del Metaponto
V.
Garibaldi e lo stoccafisso di Mammola
Imprese sociali e sindacalisti riformisti
Mattarella e le “eccellenze” calabresi
Nino De Masi e il risveglio delle coscienze
VI.
La “casa” dei bambini del San Vincenzo di Taormina
Maria Falcone e il Museo del Presente
Il miracolo del nuovo porto di Palermo
Il quartiere Brancaccio e i “parrini” odiati da Cosa Nostra
VII.
Rachid Berradi e la battaglia del Coni siciliano
Carmen, la ballerina “diversa” eppure unica
Le Cave Buttitta dalla mafia agli operai di Bagheria
Biagio Conte e la Missione Speranza
VIII.
Nicoletta Cosentino e le cuoche combattenti
Le eterne due facce di Catania
Il rilancio di Etna Valley
IX.
La svolta di Arbatax e la speranza del Sulcis
La Gallura tra turismo, Vermentino e yacht
Eleonora, mamma coraggio. In memoria di Giulia
Ringraziamenti
