Bruno Leoni

La libertà del lavoro

Scritti su concorrenza, sciopero e serrata

a cura di Carlo Lottieri

Prefazione di Sergio Ricossa

Cartaceo
11,40 12,00

Oltre ad aprire strade nuove e ad elaborare teorie originali nell’embito della filosofia del diritto e della scienza della politica, Bruno Leoni fu sempre molto attento alle esigenze del mondo produttivo, esercitando la professione

Oltre ad aprire strade nuove e ad elaborare teorie originali nell’embito della filosofia del diritto e della scienza della politica, Bruno Leoni fu sempre molto attento alle esigenze del mondo produttivo, esercitando la professione d’avvocato e d’amministratore di patrimoni, collaborando a quotidiani e periodici, intervenendo nel dibattito politico ed economico.
Con la pubblicazione di questa antologia di scritti degli anni Sessanta, in cui compaioni alcuni importanti testi sui temi del lavoro e dell’economia pianificata, l’Istituto Bruno Leoni intende evidenziare quanto l’autore di Freedom and the Law fosse schierato a difesa della libertà contrattuale e del principio di responsabilità, e come tale consapevolezza muovesse da una profonda conoscenza della teoria socialista (a partire da Karl Marx) e delle critiche alla pianificazione economica e sociale elaborate dagli autori di Scuola austriaca (Ludwig von Mises, Friedrich A. von Hayek e Murray N. Rothbard).
Nel momento in cui mette in discussione quello che definisce “il cosiddetto ”diritto” di sciopero”, che da liberale autentico egli considera un’inadempienza contrattuale (al pari della serrata), Leoni compie molto più che una semplice provocazione. In effetti, egli aiuta ad individuare criteri etico-giuridici in grado di difendere la libertà degli individui (imprenditori e lavoratori), sempre più compressa dall’invadenza della legislazione, dagli arbitri del potere politico, dal prevalere di interessi corporativi e sindacali.

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