Giuseppe Campione

La composizione visiva del luogo

Appunti di geografia immediata

Prefazione di Franco Farinelli

Cartaceo
15,20 16,00

Sarebbe votarsi all’ingenuità leggere le pagine del libro senza apprezzare il cumulo di tradizioni, la disparità e perfino l’irriducibilità dei canoni che qui si compongono e si contaminano, a segno di una tensione tanto

Sarebbe votarsi all’ingenuità leggere le pagine del libro senza apprezzare il cumulo di tradizioni, la disparità e perfino l’irriducibilità dei canoni che qui si compongono e si contaminano, a segno di una tensione tanto esplicita e meditata, e spesso sofferta, da imporsi da sola, e prepotentemente, al lettore. E che non deriva soltanto dal diretto e immediato riferimento all’esperienza politica, a volte drammatica, dell’autore.
Certo: proprio Ratzel aveva insegnato ai geografi a separare e distinguere quel che è politico da quel che invece è scientifico. Ma proprio per questo il suo è un testamento tragico. D’altronde, e per venire a tempi e occasioni a noi più prossimi, qualche anno fa anche un altro intellettuale, Francesco Compagna, aveva coniugato con successo la pratica geografica con quella politica, l’esercizio dell’attività scientifica con l’impegno civile e sociale.
Ma qui si tratta di molto di più, si tratta d’altro, della rivendicazione dell’esistenza di un soggetto geografico non più diviso, davvero dunque di una geografia a parte intera, per parafrasare gli storici francesi evocati nel testo, una geografia non più separata , come il soggetto che ne è portatore , in ambiti, comparti e linguaggi distinti se non addirittura dissociali.
(dall’Introduzione di Franco Farinelli)

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collana: Saggi, bic: RGB, 2003, pp 278
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isbn: 9788849806632