La pedagogia di Giuseppe Isnardi
L'apostolato di un educatore nella Calabria del primo Novecento
Cartaceo
€17,10 €18,00
Presentazione di Margherita Isnardi Parente
Giuseppe Isnardi – un meridionale che ha amato la Calabria più di qualsiasi altro Calabrese – nonostante la sua azione in favore delle classi subalterne, prima quale direttore regionale e
Presentazione di Margherita Isnardi Parente
Giuseppe Isnardi – un meridionale che ha amato la Calabria più di qualsiasi altro Calabrese – nonostante la sua azione in favore delle classi subalterne, prima quale direttore regionale e poi, dopo la rinuncia alle deleghe, quale consulente didattico dell’Associazione Nazionale per gli Interventi del Mezzogiorno d’Italia, è ancora oggi conosciuto solo come geografo, quasi un epigono di quei viaggiatori che avevano percorso nei secoli passati la Calabria, più che un vero e proprio educatore. La sua pedagogia è stata sempre completamente ignorata. Tante volte non gli è stato neppure riconosciuto il diritto di far parte del mondo scolastico.
Solo oggi, finalmente, per essere stato scoperto quale intellettuale organico al riscatto sociale del Meridione grazie all’azione dell’istruzione, inizia ad essere collocato nell’ambito delle più ampie problematiche della storia della scuola calabrese.
Il volume vuole rappresentare un contributo alla conoscenza di Giuseppe Isnardi educatore, pedagogista, uomo di scuola e seminatore di germi vitali attraverso l’istruzione e, fra l’altro, contribuire a superare tanti errori su di lui, non ultimo quello di considerarlo solo un replicante di Giuseppe Lombardo-Radice, il grande pedagogista ed educatore della scuola serena, con cui si è incontrata, come è noto, tutta la pedagogia dei primi decenni del Novecento e, perciò , anche Giuseppe Isnardi. Il suo impegno nel campo scolastico si colloca, in verità, nella risposta alla chiamata di tutte le forze sociali italiane in un particolare momento della storia della Calabria e che si è potuta realizzare grazie al più vasto programma dell’ANIMI.
A ben sapere leggere tante sue pagine, in definitiva, lo si scopre animato dallo spirito di un grande apostolo educativo, un protagonista di una delle più umili, ma prodigiose, avevnture educative attraverso una difficilissima esperienza nella Calabria della prima metà del secolo scorso.
Premio Letterario “Città di Siderno” – III edizione, 2006