Alessandro Barban, Gianni Di Santo

Il vento soffia dove vuole

Confessioni di un monaco

Il nuovo pontificato di papa Francesco ha riacceso nell’animo dei fedeli la passione per una Chiesa profetica e povera, ma ha anche restituito al mondo agnostico e non credente le ragioni per un dialogo

Il nuovo pontificato di papa Francesco ha riacceso nell’animo dei fedeli la passione per una Chiesa profetica e povera, ma ha anche restituito al mondo agnostico e non credente le ragioni per un dialogo sulle ragioni di una spiritualità e una fede non aliene dai problemi del governo delle società. Ripartire dall’uomo per conoscere Dio: sembra questo il viaggio che consiglia di fare il giovane priore di Camaldoli, Alessandro Barban, sulla base degli stimoli e delle domande del giornalista Gianni Di Santo. Dal riparo di una cella di un eremo appoggiato sul versante orientale dell’Appennino tosco-emiliano e ai confini di un tempo “ostinato e contrario”, Barban ritrova in questo “a tu per tu” con l’uomo moderno le radici dell’evangelio della buona notizia. Che affascina e incuriosisce. Che appassiona e rende aperti a nuove scommesse sul tempo “nuovo” che stiamo vivendo. Che spinge a lasciare l’inverno della fede per ritrovare la primavera dello Spirito. Piccoli passi verso una felicità dell’anima da molti invocata e da pochi conquistata. Una guida fondamentale sulle rotte del silenzio, della preghiera e della passione per il bene comune. Senza tralasciare le domande primordiali sulla vita, la morte e l’Altrove. Insomma, il vento soffia dove vuole.

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4,74 4,99
Pulisci
collana: Catholica, bic: HR, 2014, pp 134
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isbn: 9788849840742