AA.VV.

Il Consiglio regionale della Puglia

Storia e statistica della normazione

a cura di Luigi Masella

Prefazione di Loredana Capone

Questa storia del Consiglio Regionale Pugliese vede la luce dopo oltre due anni di intenso lavoro di indagine documentale. I contributi raccolti in questo volume si caratterizzano per l’impegno dei giovani ricercatori della Fondazione

Questa storia del Consiglio Regionale Pugliese vede la luce dopo oltre due anni di intenso lavoro di indagine documentale. I contributi raccolti in questo volume si caratterizzano per l’impegno dei giovani ricercatori della Fondazione Gramsci di Puglia, in direzione di un approfondimento dell’attività e delle caratteristiche delle rappresentanze politiche nel Consiglio Regionale sulla base dello spoglio delle fonti archivistiche digitalizzate prodotte dall’Istituto e delle fonti a stampa. La ricostruzione del dibattito in seno al Consiglio regionale e della sua concreta attività legislativa copre i decenni compresi fra il 1970 e il 2001. La riforma del titolo V della Costituzione, entrata in vigore l’8 novembre 2001, ha introdotto modifiche significative nelle relazioni tra lo Stato e gli Enti Locali, tali da conferire a quella data un connotato fortemente periodizzante nella storia politica e amministrativa del Paese. Senza entrare nel merito delle interpretazioni della legge, oggetto di interventi e discussioni fra studiosi del diritto costituzionale e uomini politici, è importante rilevare come l’assunzione del principio di sussidiarietà abbia invertito il precedente riparto delle competenze legislative fra Stato ed Enti Locali. Nel caso specifico della vita politica e amministrativa dell’Ente Regione, la elencazione puntuale delle materie di competenza del potere legislativo dello Stato affida di conseguenza, alla Regione tutte le altre competenze legislative “residuali”, non espressamente indicate. I trent’anni di lavoro del Consiglio a partire dalla sua nascita nel 1970 offrono, pertanto, un quadro per così dire compatto e unitario, i lettori ne daranno poi la propria valutazione, di vita politica regionale, fortemente interrelato con i caratteri di un assetto istituzionale del Paese, che si mantiene stabile ben oltre il tramonto della cosiddetta Prima Repubblica nei primi anni Novanta e hanno legittimato la scelta di periodizzazione della ricerca. Il risultato della ricerca si propone come uno dei pochi prodotti di storia di un istituto regionale tra la Prima e la Seconda Repubblica. È, infine, dovere sottolineare, anche, come questo volume sia il risultato del lavoro intenso di giovani dottori di ricerca, dottorandi e laureati magistrali, che, in un rapporto di lavoro precario, hanno dato vita a un gruppo affiatato di ricerca, caratterizzato da grande impegno e altrettanta passione.

23,75 25,00
15,19 15,99
Pulisci

Indice

Nota del curatore di Luigi Masella

Presentazioni

Vincenzo Demichele
Storia degli Statuti della Regione Puglia

Rosaria Leonardi
Trent’anni di Consiglio regionale di Puglia
La costruzione dell’Ente Regione: linee di sviluppo e piani di intervento 
Un decennio di passaggio 
Verso una nuova Regione 
Le funzioni del Consiglio 
Questioni regionali: agricoltura, formazione professionale e sanità 
Conclusione
Una nuova Regione?

Saverio Scavo
Storia della composizione sociale generale del Consiglio regionale della Puglia

Antonio Bonatesta
Le relazioni comunitarie della Regione Puglia, tra efficienza e rappresentanza (1970-1990)

Rosario Milano
Percorsi di ricerca storica.
Il Consiglio della Regione Puglia tra questioni di politica internazionale e iniziative dirette estere

Vincenzo Colaprice
Appendice statistica

Condividi