Sergio Zoppi

De Gasperi e la nuova Italia

Le riforme negli anni difficili e l'affermazione della vita democratica

Cartaceo
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Alcide De Gasperi è sentito dai più come il ricostruttore dell’Italia dalle rovine della seconda guerra mondiale, il restauratore, negli anni difficili della prima legislatura repubblicana, della vita democratica dopo il ventennio della dittatura

Alcide De Gasperi è sentito dai più come il ricostruttore dell’Italia dalle rovine della seconda guerra mondiale, il restauratore, negli anni difficili della prima legislatura repubblicana, della vita democratica dopo il ventennio della dittatura fascista, il grande europeista.
Il saggio di Zoppi, nel prendere le mosse da queste certezze, presenta un De Gasperi innovatore sul piano politico interno, attraverso l’alleanza da lui voluta tra Democrazia cristiana e gli altri partiti di centro mentre egli concorre a realizzare l’avvio di un’Europa unita, sostenuta dall’alleanza atlantica. Scelte che consentono l’inizio e la realizzazione delle grandi riforme sociali ed economiche. Proprio le riforme, attuate tra il 1949 e il 1953, sono il tema del libro: da quella agraria alla Cassa per il Mezzogiorno, dai piani per la casa alla riforma tributaria, dal rilancio dell’IRI alla nascita dell’ENI, sino alla liberalizzazione degli scambi e al risanamento deiconti pubblici.
Lo statista trentino e i suoi ministeri assicurano governabilità, maggiore occupazione, crescente benessere, puntando su uno sviluppo accompagnato da giustizia sociale, solidarietà, difesa delle istituzioni e dei cittadini. Una stagione creativa dunque, con molte luci e alcune ombre che il saggio non nasconde. Nelcomplesso, una stagione della serietà, del merito, della valorizzazione delle professionalità e della riconquistata fiducia internazionale che dispiegò effetti originali e positivi grazie al disegno politico di De Gasperi e al suo ineguagliato metodo di governo. Nasce così la nuova Italia che può giovarsi dell’apporto di una vasta classe dirigente politica, tecnica e culturale.
Quei successi e quel progetto, interrotto dopo la sconfitta elettorale del 1953, appaiono il risultato della fedeltà a valori etici e a regole di azione politica che conservano la loro validità mentre mostrano una cesura che, ancora oggi, attende di essere ricomposta.

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