Nicoletta Di Sotto

Dalla periferia all’Europa

I partiti etnoregionalisti e l'Unione europea

Cartaceo
15,20 16,00

Il processo di integrazione europea ha portato alla creazione di nuove interazioni tra gli attori politici locali, nazionali ed europei che non sempre sono state lineari, più spesso si sono modificate nel corso degli

Il processo di integrazione europea ha portato alla creazione di nuove interazioni tra gli attori politici locali, nazionali ed europei che non sempre sono state lineari, più spesso si sono modificate nel corso degli anni. Il volume si interroga su una questione che, a partire dalla fine degli anni ’80, ha maggiormente interessato la scienza politica odierna: l’euroscetticismo e l’europeismo dei partiti. Questi ultimi rappresentano un punto di collegamento fondamentale tra le istituzioni europee ed i singoli Stati membri, ancor di più lo sono se si intende analizzare la realtà politica degli enti sub-nazionali. Partendo quindi da studi già affermati, l’analisi si concentra sui partiti etnoregionalisti che, ad oggi, hanno avuto poca attenzione dagli studiosi nonostante la loro rilevanza in termini di rappresentanza politica, sia nazionale che locale e la creazione di una rappresentanza regionale a livello europeo. Dato che questi partiti nascono all’interno della frattura centro-periferia come difensori della periferia, come reagiscono alla creazione di un nuovo centro?
Se in un primo momento i partiti etnoregionalisti hanno manifestato una certa perplessità verso il processo di integrazione europea, in seguito hanno assunto una posizione favorevole. Quali sono le condizioni che determinano il sostegno all’Ue? Per cogliere le regolarità e i cambiamenti nella posizione pro o anti-europea dei partiti etnoregionalisti, la ricerca ha adottato una prospettiva diacronica, partendo dalle prime elezioni per il Parlamento europeo del 1979. Il volume quindi si propone di spiegare in chiave comparata quali siano i fattori che hanno permesso lo sviluppo di posizioni favorevoli al processo di integrazione europea da parte dei partiti etnoregionalisti e di misurare la forza e il grado del loro sostegno all’Ue.