Cartello a perdere

Assicurazioni, antitrust e scambio d'informazioni

a cura di Alberto Mingardi

Prefazione di Franco De Benedetti

Cartaceo
14,25 15,00

Nel 2000, l’Antitrust ha comminato una“maxi-multa” di  oltre 700 miliardi di lire alle compagnie di assicurazioni attive nel ramo auto, accusate di pratiche contrarie alla libera concorrenza. Quell’episodio riguardava uno“scambio d’informazioni” considerato come la

Nel 2000, l’Antitrust ha comminato una“maxi-multa” di  oltre 700 miliardi di lire alle compagnie di assicurazioni attive nel ramo auto, accusate di pratiche contrarie alla libera concorrenza. Quell’episodio riguardava uno“scambio d’informazioni” considerato come la prova dell’esistenza di un cartello. Davvero quella sentenza provava l’assenza di concorrenza?
E, soprattutto, qual è la linea di confine fra la collusione, ed il tentativo di una o più imprese di stimare nel modo più accurato i rischi? Lo“scambio d’informazioni” è sempre sanzionabile? Le assicurazioni in Italia sono effettivamente un cartello, come del resto sono state considerate in diverse decisioni Antitrust ma pure dai“decreti Bersani”? In questo libro, come scrive Franco Debenedetti nella sua prefazione,“si parte da sentenze Antitrust in questioni riguardanti vari rami assicurativi, per discutere dei principi, teorici, ideologici e politici, su cui si basa l’attività antitrust stessa”. Il mondo dell’Antitrust è spesso, come ebbe a scrivere Alan Greenspan, il mondo di Alice nel Paese delle meraviglie,“dove ogni cosa allo stesso tempo apparentemente è e non è”.
Nel volume (completato da un’intervista a Giampaolo Galli e da uno storico contributo di Greenspan), i saggi di economisti e giuristi quali Domenick Armentano, Silvio Boccalatte, Alessandro De Nicola, Eli Lehrer, Carlo Lottieri, Donatella Porrini, Pascal Salin, Fred Smith e Massimiliano Trovato ci conducono“attraverso lo specchio”.

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