Aforismi sul denaro

a cura di Costanza Baldini

Cartaceo
9,50 10,00

Introduzione di Massimo Baldini
«I poeti e gli scrittori, i moralisti e gli uomini di religione hanno dedicato al denaro ben più pagine dei filosofi. E a ben guardare, tutti questi personaggi, nel corso dei

Introduzione di Massimo Baldini
«I poeti e gli scrittori, i moralisti e gli uomini di religione hanno dedicato al denaro ben più pagine dei filosofi. E a ben guardare, tutti questi personaggi, nel corso dei secoli, hanno dato vita a due diverse e contrapposte scuole di pensiero. Due scuole che sono unite solo nel riconoscere il denaro come uno strumento molto potente. Ma mentre la prima ritiene che il denaro dia la sicurezza, assicuri la felicità, serva a comprare l’onore e consenta di manipolare anche la giustizia, la seconda, di contro, ritiene che il denaro non dia affatto la felicità, né garantisca la sicurezza, ma sia fonte di preoccupazioni esistenziali e che, a ben guardare, nella vita le cose più importanti sono proprio quelle che non si possono comprare […].
In questa secolare disputa l’unica certezza, come abbiamo già anticipato, è che tutti i seguaci delle due scuole di pensiero concordano nel riconoscere che il denaro è uno strumento potente. E questa è una tesi che era stata già sostenuta da molti autori del mondo antico.“Immensa , scriveva Bacchilide nel V secolo a.C. , è la potenza del denaro: nobilita anche il più inutile degli uomini”. Del resto, anche per Publilio Siro“il denaro da solo muove tutto” e per Giovenale“tutto e tutti obbediscono al denaro”».
(dall’introduzione di Massimo Baldini)

collana: Varia, bic: KCA, 2003, pp III+108
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isbn: 9788849806830