Paolo Savona

Una politeia per un’Europa diversa, più forte e più equa

Prefazione di Giorgio La Malfa e Giulio Sapelli

Rendere l’Unione “più forte e più equa”. È questo il fine del documento qui pubblicato che Paolo Savona, Ministro per gli Affari Europei, ha inoltrato alle autorità europee per conto del Governo italiano. Una

Rendere l’Unione “più forte e più equa”. È questo il fine del documento qui pubblicato che Paolo Savona, Ministro per gli Affari Europei, ha inoltrato alle autorità europee per conto del Governo italiano. Una serie di proposte per completare l’architettura istituzionale europea e correggere le politiche attualmente seguite, aprendo un dialogo intraeuropeo nell’ambito di un Gruppo di lavoro ad alto livello composto dai rappresentanti degli Stati membri e della Commissione per offrire ai cittadini europei maggiori opportunità di crescita economica e di benessere sociale che si affianchino alle istanze di stabilità monetarie e finanziaria la cui soddisfazione, contrariamente ai primi due obiettivi, è dotata di buoni strumenti. Tutto ciò in linea con gli impegni presi nei Trattati che si sono susseguiti da quello di Maastricht in poi. Uno dei punti centrali della proposta è che il governo dell’economia e della società europea non può essere affidato a regole meccaniche tipiche dell’organizzazione privata di governance volta in modo prevalente alla gestione efficiente delle risorse, ma a scelte politiche che partano dalle condizioni strutturali e congiunturali mutevoli dei singoli Stati membri e dell’Unione ispirate da una politeia, ossia i modi in cui si organizza il bene comune che abbracci anche il sociale, in particolare le parti più deboli della popolazione.

11,40 12,00
7,59 7,99
Pulisci

Rassegna

Condividi

collana: Varia, bic: K, 2018, pp 164
, , , , ,
isbn: 9788849857429