Sorvegliata speciale

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Le reti di condizionamento della Prima Repubblica

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Viene qui analizzato il filo conduttore delle vicende della Prima Repubblica, soffermandosi sugli episodi chiave, dalla strage di Portella della Ginestra fino a quella di via d’Amelio, dall’uccisione di Mattei al rapimento Moro, per delineare la logica di fondo degli eventi, anche alla luce di quanto emerso dalle inchieste della magistratura, dalle analisi degli storici e dai documenti declassificati dell’intelligence italiana e straniera. Il libro racconta quanto emerso dalla verità giudiziaria e dagli atti delle indagini e descrive in particolare il ruolo delle reti che hanno agito per condizionare gli eventi e il relativo impatto sugli stessi.

Indice

Avvertenza

Prefazione. Una storia che spiega e insegna

Introduzione. La logica di fondo

1. Dallo sbarco in Sicilia alla «Dottrina Truman»
L’Italia «sorvegliata speciale»
La logica di fondo, la ricerca degli snodi e i protagonisti
La strage di Portella della Ginestra

2. L’Italia nel nuovo ordine mondiale e la stagione di De Gasperi
Le dure condizioni per gli sconfitti
Il controllo inglese
La propaganda occulta e le elezioni del 1948
La Guerra fredda economica

3. L’Eni, il conflitto del petrolio e la morte di Mattei
Un uomo carismatico
Una politica ambiziosa e tanti nemici
Una morte discussa e l’azione di depistaggio
L’inchiesta della Procura di Pavia e le ipotesi sull’assassinio
Le carte riservate dell’Archivio Mattei
I cerchi concentrici e il caso Mattei

4. L’Italia tra Guerra fredda, apertura a sinistra e «tintinnii di sciabole»
Le conseguenze dell’anomalia italiana
La crisi del Centrismo, la riorganizzazione dei servizi e il «piano Solo»
Il Convegno dell’Istituto Pollio e le premesse della strategia della tensione

5. Crescita e sviluppo a sovranità limitata
L’economia condizionata: da Mattei ad Olivetti
L’energia nucleare: il caso Ippolito
La ricerca scientifica: il caso Marotta
L’innovazione tecnologica: il caso Olivetti
L’intervento pubblico nel Mezzogiorno ed il «miracolo a metà»
Raffaele Mattioli, il banchiere umanista
La vicenda Iri: dall’innovazione alla contaminazione clientelare

6. L’Italia guarda a sinistra. Piazza Fontana e il golpe Borghese
Il «Sessantotto» e l’evoluzione democratica in Italia
La strage di piazza Fontana
La logica dei depistaggi
Il golpe Borghese
Il Presidente Saragat e gli effetti dell’oltranzismo atlantico

7. Il terrorismo di sinistra e le prime Brigate Rosse
Il ripiegamento a destra e la crisi sociale
Comunismo e sovversione armata
La prima fase delle Brigate Rosse

8. 1974: al culmine della tensione
La strategia del terrore
Dalla strage di Peteano all’attentato alla Questura di Milano
Il referendum sul divorzio e la strage di Piazza della Loggia
Il treno Italicus
Non ci sono misteri: il filo comune della stagione stragista
La missione “civilizzatrice” americana ed il ruolo dei fratelli Dulles

9. Le «strane morti» di De Mauro e Pasolini
Il caso De Mauro
Guarrasi e Verzotto e il necessario gattopardismo
Il caso Pasolini

10. Gli «equilibri più avanzati» e la stagione del dialogo tra Moro e Berlinguer
Il dialogo e il confronto
Le ripercussioni nel quadro internazionale e interno
Le relazioni economiche e politiche tra Italia, Europa e Stati Uniti

11. I cambiamenti nei servizi segreti e la strategia della P2
L’Ufficio affari riservati del Ministero dell’Interno
I cambiamenti nei servizi segreti durante la strategia della tensione
La strategia di Gelli e la funzione della Loggia P2

12. Le redini dell’economia italiana e le vicende della «razza padrona»
La vicenda Cefis come chiave di lettura
Dall’Eni alla Montedison
La presidenza di Confindustria e le mani sulla stampa
Il discorso all’Accademia di Modena e la rivoluzione tecnocratica
Eugenio Cefis, il Sid e la P2

13. La fase della solidarietà nazionale e le «nuove» Brigate Rosse
Le «reti di condizionamento» e la riforma dei servizi segreti
La fase politica della solidarietà nazionale
L’azione delle «nuove» Brigate Rosse

14. Il rapimento Moro tra condizioni, trattativa e morte «necessaria»
L’agguato, il sequestro e le tecniche militari
La trattativa, la prigionia e l’esecuzione «a sorpresa»
Le tante incongruenze del caso Moro
Il contesto e la logica di fondo del caso Moro
Considerazioni a margine di un delitto «geopolitico»
L’attualità della geopolitica di Aldo Moro, spunti dal Memoriale

15. La strage di Bologna e la nuova fase politica
La situazione politica dopo la morte di Moro
La strage di Bologna e la sentenza di condanna per depistaggio
La P2, i servizi segreti e l’eversione nera
Le nuove indagini sui mandanti e la sentenza del 2022

16. L’inchiesta sulla Loggia P2, il contrasto alle Brigate Rosse e gli effetti della «dottrina Mitterrand»
L’inchiesta sulla Loggia P2 ed il lavoro della Commissione Anselmi
L’evoluzione della situazione politica ed economica
La repressione del terrorismo rosso
L’ambigua rete francese e gli effetti della «dottrina Mitterrand»
La rete francese tra ipotesi investigative e geopolitica

17. Gli anni della «partitocrazia», l’emergere della questione morale e la vicenda di «Tangentopoli»
La questione morale tra profezia e realtà
Gli anni ’80 e la «modernizzazione»
«Tangentopoli» e la fine di un sistema
Riflessioni sull’ossessione anticomunista e sulla sua fine

18. La guerra tra lo Stato e la Mafia, la presunta trattativa e la fine della Prima Repubblica
Gli anni della lotta dello Stato contro la Mafia ed il ruolo del pool di Palermo
Gli attentati a Falcone e Borsellino e le stragi di Mafia
La «presunta» trattativa
La logica e l’obiettivo degli attentati mafiosi
La funzione di snodo del generale Mori
La «scuola» di Miceli tra intelligence, eversione e criminalità

19. La logica della convergenza e il fine da ricercare
Strage di Portella della Ginestra
Delitto Mattei
Delitto De Mauro
Delitto Pasolini
Strategia golpista
Stagione delle stragi di Stato 1969-1974
Delitto Moro
Strage di Bologna
Stragi di Mafia 1992-1993
L’importanza del contesto: la collocazione geopolitica dell’Italia
La logica della convergenza
Il fine da ricercare

Conclusioni. La difficoltà di essere un Paese normale
Un Paese comunque sconfitto
Un Paese da punire
Un Paese da tenere a bada
Una Costituzione formale antifascista, una Costituzione reale anticomunista
Una democrazia senza possibile alternanza
Un’utile instabilità
Il fallimento “necessario” dei riformatori
La solitudine dei coraggiosi

Conversazione sulla Prima Repubblica. Dialogo tra Romano Benini e Vincenzo Scotti

Fonti consultate
Bibliografia

Indice dei nomi