Sandro Bernardini

Sociologia teoretica

Cartaceo
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A distanza di circa due secoli dalla sua fondazione, la Sociologia è tuttora in cerca di un solido ancoraggio teoretico del tutto autonomo e soddisfacente. L’ipotesi di Sociologia teoretica consiste nel tentativo di disancorare

A distanza di circa due secoli dalla sua fondazione, la Sociologia è tuttora in cerca di un solido ancoraggio teoretico del tutto autonomo e soddisfacente. L’ipotesi di Sociologia teoretica consiste nel tentativo di disancorare il discorso sociologico dalle cosiddette scienze umane e filosofiche, di cui l’Autore critica la pretesa di comprendere la realtà/attualità attraverso strumenti vuoti e inefficaci. Il tentativo potrebbe sembrare ambizioso, se l’Autore non fosse sostenuto da due Maestri fino ad ora ignorati dalla Sociologia, a cui domanda conferme e aperture di discorso: Vico e Kant. Ciò che emerge, attraverso l’«uomo civile» di Vico, l’«uomo speciale» di Kant, l’«ente naturale umano generico» di Marx, è la capacità della Sociologia di comprendere e spiegare il carattere dell’uomo e il suo futuro in quanto aggregato umano. Il testo comprende anche una lettura originale, contro Nietzsche, del fenomeno Occupy Wall Street, una critica serrata dell’intellettualismo di E. Canetti e 29 Detti e Contraddetti sulle aporie, le contraddizioni e le superficialità del dominio filosofico.