Giuseppe Alonge

#Senato male SI può cambiare

Prefazione di Anna Finocchiaro

Cartaceo
13,30 14,00

Il libro, dopo un breve excursus storico-evolutivo anche in ottica comparata, del bicameralismo italiano ed i suoi aspetti patologici come il doppio circuito fiduciario Camera- Senato, focalizza l’attenzione sul Disegno di Legge Costituzionale Renzi-Boschi

Il libro, dopo un breve excursus storico-evolutivo anche in ottica comparata, del bicameralismo italiano ed i suoi aspetti patologici come il doppio circuito fiduciario Camera- Senato, focalizza l’attenzione sul Disegno di Legge Costituzionale Renzi-Boschi e il suo iter di approvazione parlamentare. Il punto nodale del DDL governativo sta proprio nel superamento del bicameralismo paritario indifferenziato a vantaggio di un bicameralismo differenziato dove il Senato diventa la camera di rappresentanza degli enti sub-statali proprio come nelle più compiute democrazie europee. Nel terzo ed ultimo capitolo, dopo un’intervista sui punti più dibattuti della riforma costituzionale, ad alcuni tra i più autorevoli costituzionalisti delle università italiane e, il qualificato “punto di vista sulla riforma” del Senatore Roberto Cociancich, si raccolgono le riflessione di autorevoli personaggi di vari mondi e varie estrazione culturali. L’autore conclude con un suo personale manifesto di 16 punti nei quali giustifica il perché voterà Sì al referendum costituzionale confermativo del 4 dicembre 2016. Così il Cardinale Mons. Bagnasco, Presidente dei Vescovi italiani: «la riforma costituzionale merita attenzione e l’invito è di informarsi…». Questo modesto lavoro, può essere un utile strumento informativo.