Paolo Bufalini

L'impegno politico di un intellettuale

a cura di Giovanni Matteoli

Cartaceo
20,90 22,00

Scritti di Giulio Andreotti, Carlo Cardia, Pasquale Cascella, Gianni Cervetti, Napoleone Colajanni, Ivano Dionigi, Piero Fassino, Rino Formica, Giovanni Galloni, Emanuele Macaluso, Giovanni Matteoli, Giorgio Napolitano, Antonio Rubbi, Card. Achille Silvestrini, Giglia Tedesco, Renzo

Scritti di Giulio Andreotti, Carlo Cardia, Pasquale Cascella, Gianni Cervetti, Napoleone Colajanni, Ivano Dionigi, Piero Fassino, Rino Formica, Giovanni Galloni, Emanuele Macaluso, Giovanni Matteoli, Giorgio Napolitano, Antonio Rubbi, Card. Achille Silvestrini, Giglia Tedesco, Renzo Trivelli e di Paolo Bufalini

Il cammino di Paolo Bufalini, antifascista e dirigente del Pci, intellettuale di valore e uomo politico della sinistra, ha attraversato la maggior parte degli anni del ‘900. Un’esperienza di vita che coincide largamente con la parabola storica del Partito Comunista Italiano, rinato nel vivo della lotta antifascista dopo un ventennio di clandestinità.
Bufalini non solo è partecipe delle vicende del Pci, una delle forze fondatrici del nuovo stato repubblicano, ma è un protagonista di momenti cruciali: la fase della costruzione post-bellica del partito; il processo di rinnovamento strategico e politico del Pci nel 1956; la riflessione sulla politica delle alleanze degli anni ’70 (il “compromesso storico”) e l’impegno nei governi di unità nazionale; il nodo dei rapporti con il movimento comunista internazionale e con il Pcus; l’approdo ad u na politica estera condivisa che supera la fase della contrapposizione propria della guerra fredda. E inoltre va ricordato il contributo prezioso, attento alle ragioni ecclesiali ma non dimentico del valore della laicità dello stato, che dette alla trattativa tra l’Italia e la Santa Sede sulla revisione dei Trattati Lateranensi.
La costante attenzione di Bufalini al problema dei rapporti con le altre forze politiche aveva un particolare risvolto sul tema dell’unificazione delle forze della sinistra italiana. La sua opera tenace è stata dietro molte iniziative unitarie, che non ebbero fortuna – anche perché si scontravano non solo con interessi particolari, ma con la difficile conciliabilità della tradizione comunista, pure nella versione italiana, con il socialismo democrativo.
Il problema del superamento del Pci viene quindi a incontrarsi con quello delle prospettive della sinistra italiana. Il tema è ancora attuale. E la vita e l’attività di Bufalini, anche con limiti e contraddizioni, sono preziosa testimonianza della complessa vicenda del Pci e della sinistra italiana.

collana: Saggi, bic: BJH, 2002, pp 172
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isbn: 9788849804874