Alessandro Belano

Padre Giovanni Messina

L'uomo, il fondatore, il santo

Cartaceo
18,05 19,00

Un’esistenza, quella di Padre Giovanni Messina (1871-1949), fondatore della Casa Lavoro e Preghiera, interamente spesa al servizio degli orfani e degli abbandonati, in una Palermo della prima metà del ’900 caratterizzata da una condizione

Un’esistenza, quella di Padre Giovanni Messina (1871-1949), fondatore della Casa Lavoro e Preghiera, interamente spesa al servizio degli orfani e degli abbandonati, in una Palermo della prima metà del ’900 caratterizzata da una condizione sociale, civile e morale assai precaria, in particolare per migliaia di fanciulli – orfani o abbandonati dai genitori – che riempiono le strade dei quartieri più disagiati. Questo volume intende presentare lo straordinario ritratto umano, spirituale e letterario di padre Messina a favore di questi piccoli orfani, bisognosi di pane, di affetto e di speranza. Animato e quasi divorato dallo zelo per le anime, fin dalla sua ordinazione sacerdotale si impegna in un apostolato spirituale e sociale nel quartiere Kalsa, uno dei rioni più poveri, che egli chiama l’Africa di Palermo. Un sacerdote che porta il fuoco della carità, risolleva nella dignità peccatori piegati dal vizio. Ridà energie a tanta gente desolata, bisognosa di aiuto materiale e di fede. Ma sono i fanciulli a inquietarlo. Vuole fare qualcosa per i suoi pulcini, i picciriddi, per i suoi dolci figli: dare loro una casa, mantenerli, istruirli, educarli.